Il lavoro dell’ANFFAS per rendere vivi e concreti i paradigmi della Convenzione ONU

«Come può un orto divenire fonte di inclusione? Come può una città diventare accessibile in termini di informazione culturale? E la musica, lo sport, l’arte, come possono influire positivamente sulla Qualità di Vita delle persone con disabilità? Tutte queste domande troveranno una risposta durante le celebrazioni per il 66° anniversario dalla nostra fondazione, che coincideranno con la XVII Giornata Nazionale delle Disabilità Intellettive e dei Disturbi del Neurosviluppo del 28 marzo»: lo dicono dall’ANFFAS (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e del Neurosviluppo), che per tale evento ha scelto la modalità della “Maratona”, in programma appunto il 28 marzo, dalle 9 alle 18.30, su piattaforma Zoom (a questo link) e in diretta Facebook, nel corso della quale si susseguiranno circa cinquanta testimonianze, per condividere soluzioni innovative ad alto valore inclusivo, poste in essere, su tutto il territorio nazionale, dagli Enti aderenti alla rete associativa dell’ANFFAS Nazionale.
Tra i vari interventi di ospiti istituzionali, da segnalare quelli di Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità, Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore e Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), oltre a quello della Fondazione Telethon che celebra quest’anno dieci anni di collaborazione con l’ANFFAS per la promozione della ricerca scientifica.
«Celebreremo il compleanno – dichiara Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS – continuando la nostra opera di promozione di una nuova cultura della disabilità, promuovendo l’affermazione del nuovo modello biopsicosociale basato sui diritti e sulla Qualità della Vita e fortemente ancorato al progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato».

«Le persone con disabilità – aggiunge -, le famiglie e quanti con ANFFAS collaborano e operano a vario titolo, da sempre di battono affinché alle persone con disabilità intellettive e del neurosviluppo e alle loro famiglie siano garantiti dignità e diritti. Diritti che trovano concreta declinazione solo se esiste una rete integrata di servizi di alta qualità. Servizi e interventi che devono essere, oggi, accompagnati verso una loro transizione inclusiva. E siamo certi che anche quest’anno potremo vedere quanto in ANFFAS concretamente si stia operando in tale prospettiva, condividendo e facendo conoscere le tante buone prassi messe in atto sui vari territori. Il tutto a dimostrazione che un cambiamento è possibile e fattibile e che deve riguardare tutti gli àmbiti di vita delle persone con disabilità, rispettandone sempre i desideri le aspettative e le preferenze».

In contemporanea alla “Maratona”, poi, le varie ANFFAS del territorio daranno vita all’iniziativa Open Day – Porte aperte all’inclusione sociale, articolata attraverso momenti ludici, ricreativi, conviviali, convegni, presentazione di libri e altro, o semplicemente proponendo eventi celebrativi per augurare “Buon compleanno all’ANFFAS” e per celebrare la XVII Giornata Nazionale delle Disabilità Intellettive e del Neurosviluppo.
Una serie di collegamenti con le varie sedi ANFFAS, dunque, si alternerà a testimonianze di buone prassi con eventi divulgativi e celebrativi che prevedono interventi in diretta e il coinvolgimento di autorappresentanti, famiglie, operatori e invitati, ciò che consentirà di fornire una panoramica a trecentosessanta gradi sulle molteplici iniziative e attività che l’ANFFAS realizza sull’intero territorio nazionale.

«Prosegue così il nostro impegno – conclude Speziale – nel rendere vivi i paradigmi introdotti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, proseguendo nella nostra incessante opera per costruire una società pienamente inclusiva, dove le persone con disabilità ed i loro familiari abbiano pari diritti e opportunità come tutti gli altri cittadini e cittadine e dove nessuno sia più discriminato a causa della propria condizione di disabilità». (S.B.)