Ad oggi la Legge 107/10 (Misure per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche) limita l’accesso alle previdenze a favore della doppia disabilità sensoriale (sordità e cecità) solo a chi abbia perso l’udito prima dei 12 anni. La modifica di tale norma costituisce una delle principali istanze espresse ormai da tempo dalla Fondazione Lega del Filo d’Oro.
Ora, come si legge in una nota del Ministero per le Disabilità, il cosiddetto “Decreto Semplificazioni”, approvato dal Consiglio dei Ministri, prevede tra l’altro proprio una modifica della Legge 107/10, ampliando la garanzia di riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche «a tutti coloro che manifestano durature compromissioni totali o parziali combinate della vista e dell’udito, congenite o acquisite, a prescindere dall’età di insorgenza».
«Verranno così armonizzati i contenuti della Legge – commenta la ministra per le Disabilità Locatelli – agli indirizzi della Dichiarazione sui Diritti delle Persone Sordocieche del Parlamento Europeo, prodotta il 12 aprile 2004 e ai princìpi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità». (S.B.)
Articoli Correlati
- Sordocecità, la rivoluzione inclusiva delle donne Julia Brace, Laura Bridgman, Helen Keller, Sabina Santilli. E poi Anne Sullivan. Le prime quattro erano donne sordocieche, la quinta era “soltanto” quasi completamente cieca, ma non si può parlare…
- La Giornata Europea della Sordocecità: un’occasione per uscire dall’invisibilità Oggi, 22 ottobre, è la Giornata Europea della Sordocecità «e tale evento - dichiara Francesco Mercurio, presidente del Comitato delle Persone Sordocieche della Lega del Filo d’Oro - rappresenta un’occasione…
- Un’esplosione di colori per i diritti delle persone sordocieche Dopo un anno di grandi difficoltà e particolarmente buio per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, nonché per le loro famiglie, il 27 giugno una vera e propria esplosione di…