Voce, Diritti e Accessibilità: un dialogo sulla disabilità: questo il titolo dell’evento in programma per il secondo pomeriggio di mercoledì 10 aprile a Torino (presso Open, spazio aperto di diversità, Corso Stati Uniti, 62/b, ore 18.30), in vista del prossimo Disability Pride Torino del 20 aprile, di cui avremo modo di riparlare in uno spazio a sé in altra parte del giornale.
Promosso dalla Fondazione Time2, attiva dal 2019 per lavorare sui contesti e sulla loro accessibilità, con l’obiettivo di favorire i diritti dei giovani con disabilità e permettere loro di costruire un proprio progetto di vita indipendente, l’appuntamento si aprirà con una tavola rotonda, moderata da Chiara Basile, responsabile della programmazione e dello sviluppo per la Fondazione Time2, che vedrà il confronto dell’attivista e studiosa di Disability Studies e Vita Indipendente Elisa Costantino con Laura Polacchi, psicologa del lavoro e delle organizzazioni e Alessia Volpin, diversity & inclusion specialist in AccessiWay, coordinatrice del Disability Pride Torino, consigliera dell’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) e attivista per i diritti delle persone con disabilità e LGBTQIA+.
Le tre relatrici dialogheranno quindi con i partecipanti al percorso di self-advocacy (“autotutela”) promosso dalla Fondazione Time2, iniziativa voluta con l’obiettivo di affiancare i partecipanti nella riflessione intorno ai temi delle rappresentazioni della disabilità e dello spazio di partecipazione e cittadinanza di cui ogni persona con disabilità ha diritto.
Tale gruppo – che è al lavoro sulla progettazione per l’accessibilità per persone con disabilità intellettive al Disability Pride di Torino – è formato da: Marianna Bertolino, 18 anni, studentessa e appassionata di trekking; Gioele Garino, 20 anni, autore del cortometraggio Ricordi del passato e aspirante grafico; Simone Manolio, 20 anni, barista da Tribe Down; Alessandro Ghisolfi, 26 anni, laureato al DAMS con una tesi su Carlo Buti e attivo nel volontariato; Desirée Palumbo, 20 anni, atleta di Sport Time2 e testimonial di Special Olympics Italia, il movimento di sport praticato da persone con disabilità intellettive.
La serata continuerà con Alessandro Gibin, giovane autore del cortometraggio Compagni di classe, realizzato nell’àmbito del progetto Spaesamenti, che leggerà dal vivo la lettera, al centro del filmato, dedicata ai propri compagni di classe. Un testo in cui Gibin racconta del suo disturbo dello spettro autistico, delle sue difficoltà e spiega alcuni comportamenti.
Detto che durante l’evento verrà anche letto il nuovo manifesto 2024 del Disability Pride Torino, va ricordato che l’accesso sarà totalmente libero (prenotazione consigliata, ma non obbligatoria, tramite questo link) e che l’evento stesso sarà sottotitolato. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Silvia Bellucci (silviabelluccicomunicazione@gmail.com).