“Con le nostre mani” in finale al Festival Tulipani di Seta Nera

Avevamo già presentato a suo tempo “Con le nostre mani”, apprezzabile documentario in cui il regista Emanuel Cossu racconta la vita e la quotidianità dei genitori, Anna Maria Loi e Giovanni Cossu, una coppia di persone con disabilità in età avanzata del Sud della Sardegna. Torniamo ad occuparcene perché la pellicola è stata selezionata tra le finaliste del Festival Tulipani di Seta Nera, in programma dal 9 al 12 maggio. L’opera è visibile nel sito del Festival e su RaiPlay e i lavori che riceveranno il maggior numero di visualizzazioni vinceranno il “Premio Sorriso Rai Cinema Channel”
"Con le nostre mani"
Anna Maria Loi e Giovanni Cossu nella cucina della propria casa, in un fotogramma del documentario “Con le nostre mani” di Emanuel Cossu

«Il documentario di Emanuel Cossu contiene molti elementi apprezzabili. Un linguaggio semplice e appropriato nel trattare i temi legati alla disabilità. L’uso della lingua sarda che affiora in piccoli passaggi come tratto di un’appartenenza ai luoghi. La circostanza, non scontata, che siano le stesse persone con disabilità a parlare di sé. E, ultimo elemento, ma non per importanza: la scelta, coraggiosa e riuscita, di narrare la vita di una coppia di persone con disabilità in età avanzata in modo onesto e non pietistico», così, nell’aprile 2022, concludevamo, su queste stesse pagine, la presentazione del documentario Con le nostre mani di Emanuel Cossu, regista e figlio di Anna Maria Loi e Giovanni Cossu, i protagonisti dell’opera prodotta nel 2021.

Torniamo ad occuparcene ora perché la pellicola è stata selezionata tra le finaliste del Festival Tulipani di Seta Nera, vale a dire il XVII Festival Internazionale della Cinematografia Sociale, realizzato in collaborazione con Rai Per la Sostenibilità – ESG (Environmental (ambiente), Social (società) e Governance) e Rai Cinema, che si terrà dal 9 al 12 maggio prossimi.
«La rassegna ha l’obiettivo di promuovere le opere audiovisive, che meglio rappresentano il racconto dei temi sociali e della sostenibilità. Ogni opera cinematografica viene scelta per rappresentare la diversità e la fragilità di persone e luoghi, per integrarne i bisogni e proteggerne lo sviluppo», si legge nel sito del Festival.
Con le nostre mani è incluso nella categoria Documentari, ed è visibile integralmente dal sito del Festival a questo link, o su RaiPlay a quest’altro link (mentre il trailer ufficiale è disponibile su YouTube a questo link). I lavori che riceveranno il maggior numero di visualizzazioni vinceranno il premio del pubblico del mondo digitale: Premio Sorriso Rai Cinema Channel. Il conteggio delle visualizzazioni terminerà il 9 maggio.

«Ho voluto raccontare la storia dei miei genitori per dare un messaggio di speranza, di amore», racconta il regista ai media locali. «Babbo non c’è più, ma è stato entusiasta e felice, come mamma, di partecipare», spiega ancora.
Nel novembre 2021 Con le nostre mani è stato già premiato al Social Film Festival ArTelesia di Benevento per la Miglior regia di un’anteprima mondiale. (Simona Lancioni)

Ringraziamo Carla Fonzo per la segnalazione.

Emanuel Cossu
Nato a Cagliari nel 1984, si è laureato in Lettere Moderne all’Università di Cagliari, si è diplomato in Regia Cinematografica nella scuola di cinema Bande a Part di Barcellona, ha frequentato il Master di Specializzazione in Teoria e Tecnica di Sceneggiatura e Regia del Giffoni Film Festival di Bologna, e, sempre a Bologna, si è laureato in Semiotica del Cinema e dei Nuovi Media. Attualmente lavora come regista e sceneggiatore.
Con le nostre mani
Prodotto nel 2021 da Karel di Cagliari, è stato distribuito da Emera Film. La fotografia è di Luca Melis, le musiche di Marco Rocca. Il documentario, che ha una durata di 51 minuti, è stato realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e della Sardegna Film Commission.

Il presente contributo è già apparso nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa) e viene qui ripreso – con minime modifiche dovute al diverso contenitore – per gentile concessione.

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