Mission: inclusione, Superpotere: diversità

Un’area concepita e allestita per proporre una serie di attività tramite le quali mettersi nei panni dell’altro e soprattutto comprendere come la disabilità non sia un mondo a parte, ma parte di questo mondo: consisterà sostanzialmente in questo la partecipazione con cui la CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), tornerà dal 12 al 14 aprile alla 28^ edizione di "Torino Comics", la manifestazione che da anni, al Lingotto Fiere, coinvolge migliaia di appassionati di fumetto, manga, anime, cinema, games, esport, videogames e gli immancabili cosplayer, provenienti da tutta Italia
CPD a "Torino Comics 2024"
La realizzazione grafica curata dalla CPD di Torino, per la partecipazione a “Torino Comics”

Un’area concepita e allestita per proporre una serie di attività tramite le quali mettersi nei panni dell’altro e soprattutto comprendere come la disabilità non sia un mondo a parte, ma parte di questo mondo: consisterà sostanzialmente in questo la partecipazione con cui la CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), tornerà da venerdì 12 a domenica 14 aprile alla ventottesima edizione di Torino Comics, la manifestazione che ormai da anni, al Lingotto Fiere, coinvolge migliaia di appassionati di fumetto, manga, anime, cinema, games, esport, videogames e gli immancabili cosplayer, provenienti da tutta Italia.

Di seguito, nel dettaglio, le attività proposte dalla CPD nella propria area a Torino Comics.
Un percorso esperienziale, con l’utilizzo di carrozzine, bastoni e bende quali strumenti chiave. Il Memory tattile, ovvero il classico gioco di memoria con carte tattili, in versione accessibile a tutti. Space Ability, con la fantomatica CAAI (Corporazione per le Aggregazioni Aliene nell’Interspazio), agenzia molto speciale che organizza eventi per tutti. Virtual Disability Experience, coinvolgente gioco di realtà virtuale, che grazie all’utilizzo di visori, permette di vivere in prima persona l’esperienza di dover raggiungere rapidamente un luogo in città utilizzando una carrozzina. Artèdiversità Lab, laboratorio ideato e condotto da Francesco Canale (“Anima Blu”), pittore nato privo degli arti, che dipinge con la bocca. (S.B.)

A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento. Per altre informazioni: uffstampa@cpdconsulta.it.

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