«Questo convegno è stata un’occasione di approfondimento importante con interventi di altissimo livello e testimonianze di vita reale che confermano come, lavorando insieme, sia possibile fare sempre di più per le persone con un disturbo dello spettro autistico e le loro famiglie»: lo dichiara in una nota Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità, a proposito del convegno Autismo: un nuovo paradigma per l’inclusione e per la valorizzazione della persona, promosso nei giorni scorsi a Bari (se ne legga anche la nostra presentazione).
«È arrivato il momento di fare squadra – aggiunge Locatelli – e di costruire un cammino che passa dalla flessibilità dei sistemi, dei servizi di cura, della presa in carico e delle persone stesse. Il “Progetto di vita” che abbiamo introdotto con il Decreto Attuativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri, va esattamente in questa direzione e promuove quello sguardo nuovo che dobbiamo adottare. Serve pertanto invertire l’ordine delle priorità e investire innanzitutto sul valore di ogni persona. È questa la strada su cui proseguire a lavorare insieme per dare risposte concrete alle persone con disabilità e alle loro famiglie e garantire loro una vita dignitosa e autonoma». (S.B.)
Lavorare insieme per fare di più sull’autismo
«Questo convegno è stata un’occasione di approfondimento importante con interventi di altissimo livello e testimonianze di vita reale che confermano come, lavorando insieme, sia possibile fare sempre di più per le persone con un disturbo dello spettro autistico e le loro famiglie»: lo dichiara in una nota Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità, a proposito del convegno “Autismo: un nuovo paradigma per l’inclusione e per la valorizzazione della persona”, promosso nei giorni scorsi a Bari