Caratterizzata dal colore giallo e impegnata tra l’altro in cammini inclusivi per l’Italia e per l’Europa, l’Associazione NoisyVision, che opera sul fronte della disabilità visiva, sta ora per portare sui sentieri dei Colli Euganei, presso Padova, una “doppia onda gialla”, nei giorni tra giovedì 25 aprile e mercoledì 1° maggio. Sarà infatti questo la nuova iniziativa denominata Ocio al Zaeo. Ciechi e ipovedenti in cammino sui Colli Euganei, ove segnatamente Ocio al Zeo, in veneto, sta per “Occhio al giallo”. Sarà quindi un considerevole gruppo di persone a partecipare a questo primo viaggio a piedi in Veneto organizzato da NoisyVision.
«Il nome dell’iniziativa – spiegano dall’Associazione – è in dialetto veneto e i significati di esso sono molteplici: “Ocio! Stai attento!”, proprio come si dice agli ipovedenti ogni volta che stanno per scontrarsi con un ostacolo. “Ocio”, ovvero occhio: e del resto gli occhi sono i protagonisti indiretti, vista l’attenzione alle tematiche relative alla vista, all’ipovisione, alla cecità. “Zaeo”, ossia giallo, il colore che gli ipovedenti vedono meglio, protagonista di #YellowTheWorld la campagna di sensibilizzazione che contraddistingue la nostra organizzazione e che unisce i progetti e i percorsi. “Zaeo”, infine, è il nome del nuovo personaggio, un riccio veneto ispirato al logo del Parco Regionale dei Colli Euganei. E quindi attenti anche al riccio, che punge!».
Questo evento itinerante rientra nella programmazione della Giornata Regionale per i Colli Veneti, istituita ufficialmente dalla Regione Veneto con la Legge Regionale 25/21, per valorizzare il patrimonio naturalistico, storico, culturale, sportivo ed enogastronomico dei Colli Veneti. Quale modo migliore, dunque, per approfondire tutti questi aspetti se non un cammino? Un viaggio a piedi per conoscere il territorio al ritmo lento dei passi e, vista la composizione del gruppo, per portare un messaggio di inclusione sociale.
«Abbiamo scelto il cammino come strumento di inclusione – sottolinea Dario Sorgato, fondatore e Presidente di NoisyVision -. La nostra Associazione, tra l’altro, ha sede proprio in provincia di Padova, ma abbiamo mosso i primi passi sulla Via degli Dei, tra Bologna e Firenze, per poi spingerci fino in Salento e in Aspromonte, sulle coste della Sardegna e in Abruzzo, sul Cammino dei Briganti, e arrivare a Roma lungo la Via Francigena. Abbiamo camminato sulla sabbia del Deserto del Sahara e ora torniamo a casa».
Le colline della Provincia di Padova, dunque, saranno il contesto ideale per consentire alle persone che si cimentano nel loro primo cammino di godere di questa esperienza, dove chi vede aiuterà chi non vede e, viceversa, chi non vede offrirà un’attenzione nuova alle sensazioni veicolate dagli altri sensi.
«Cinque giorni, quattro notti – dicono ancora da NoisyVision – per assaporare questo particolare ambiente di origine vulcanica. Eruzioni e sedimentazioni che hanno dato origine ai colli dove un tempo c’era il mare. Sceglieranno di immaginare un altro “mare” dove immergersi, quello dei caratteristici vini prodotti in queste terre modellate dall’uomo. Un bagno nel Serprino e nel Fior d’Arancio per inebriare i sensi, per sfidare il senso di equilibrio, magari sorreggendosi a vicenda così da non sapere più chi è l’accompagnatore e l’accompagnato!».
A condurre il gruppo sarà Nino Guidi, guida ambientale escursionistica che nel 2019 ha partecipato a Anche Agli Asini Piace Giallo (se ne legga anche sulle nostre pagine), viaggio a piedi in compagnia di due asinelle lungo le vie di transumanza della Provincia pisana. «Sono emozionato all’idea di tornare a camminare in questa modalità inclusiva – dice egli stesso – perché in tanti anni di esperienza ho sempre trovato nella diversità la ricchezza più grande».
Il gruppo soggiornerà presso le strutture religiose di Teolo e Torreglia e presso l’Azienda Agricola Toccare il Cielo di Davide Cervellin, imprenditore cieco padovano, dove si gusteranno olio e vino di produzione propria. Inoltre, i camminatori visiteranno l’Abbazia di Praglia, il Museo Luxardo e pranzeranno presso l’abitazione di Michele Moro, socio dell’Associazione Pachamama – Insieme in Cammino, che illustrerà le basi del tango, oltreché presso l’Osteria El Panevin e il Giardino Orto Botanico Casa Marina.
E ancora, nella serata del 27 aprile (ore 21), presso Villa Immacolata a Torreglia, i componenti del gruppo incontreranno la comunità durante un evento aperto al pubblico.
Da ricordare, in conclusione, che Ocio al Zaeo sarà realizzato con il contributo della Regione Veneto e di Cariparo, avvalendosi del patrocinio della stessa Regione del Veneto, del Parco Regionale dei Colli Euganei, dei Colli Veneti, dei Comuni di Torreglia, Teolo, Galzignano Terme e Sant’Angelo di Piove di Sacco. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: dario@noisyvision.org (Dario Sorgato).