«Credo nella ricerca: è infatti solo grazie alla passione dei ricercatori, al loro lavoro e al loro impegno continuo che posso continuare a nutrire la speranza di una cura risolutiva e vivere la mia vita in dignità e serenità»: a dirlo è Cinzia, donna con sclerosi multipla, in occasione dell’apertura del nuovo Bando FISM di 5 milioni di euro, per finanziare la ricerca sulla sclerosi multipla e patologie correlate, bando sostenuto dal 5 per mille degli italiani e promosso dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), attraverso la propria Fondazione FISM, per sostenere progetti volti a comprendere le cause, a sviluppare cure definitive e a migliorare i servizi e la qualità di vita per le persone con sclerosi multipla, NMOSD (malattie dello spettro dei disordini della neuromielite ottica), MOGAD (malattie associate agli anticorpi anti-MOG) e altre patologie correlate.
«Per le 137.000 persone come Cinzia in Italia e per le loro famiglie – dichiara Mario Alberto Battaglia, presidente della FISM – la nostra Fondazione sostiene e orienta la ricerca verso l’eccellenza e l’innovazione, sia a livello nazionale che internazionale. Abbiamo guidato il talento e la passione dei ricercatori verso i settori di ricerca più promettenti e sono orgoglioso che proprio grazie alla FISM, il principale ente finanziatore della ricerca scientifica sulla sclerosi multipla in Italia, chi riceve una diagnosi di questa malattia sappia di poter contare su risposte concrete, farmaci e terapie che prima non esistevano. Grazie alla nostra Fondazione, infatti, le persone desiderano e aspirano a terapie personalizzate che si adattino al loro progetto di vita, questo è il senso dell’impegno della Fondazione e di tutti i suoi ricercatori».
Il Bando FISM 2024, dunque, aperto a progetti che potranno essere presentati fino al 31 maggio prossimo, finanzierà ricerche volte ad apportare un significativo contributo alla comprensione e alla gestione della sclerosi multipla e delle patologie ad essa correlate, in linea con le priorità strategiche dell’Agenda della Sclerosi Multipla e Patologie Correlate 2025 dell’AISM, oltreché mettendo in evidenza l’importanza della collaborazione e dell’interdisciplinarietà nella ricerca, incoraggiando la presentazione di progetti che coinvolgano più gruppi di studio, anche a livello internazionale.
Negli ultimi cinque anni, va ricordato, sono stati 192 i progetti avviati e attualmente in corso, per un valore di oltre 57 milioni di euro, tutti all’insegna di studi con un possibile impatto diretto sulle persone con sclerosi multipla, dal prevenire al bloccare e riabilitare le funzioni del cervello. Una parte dei finanziamenti, inoltre, viene destinata a infrastrutture capaci di favorire la collaborazione internazionale. E tuttavia il presidente della FISM Battaglia sottolinea come «ci sia sempre più bisogno di ulteriori fondi che sostengano la ricerca sulla sclerosi multipla», ricordando che «dei 125 progetti ricevuti nel Bando 2023, ben 88 sono stati valutati come eccellenti, ma solo 24 sono stati finanziati finora, lasciandone altri 64 in attesa di finanziamento. Per questo è importante sostenere la ricerca».
Da segnalare, in conclusione, che con il Bando FISM viene valutata anche l’assegnazione di una Borsa triennale Rita Levi Montalcini, insieme a un finanziamento per pari periodo per un progetto autonomo a ricercatori italiani qualificati, per facilitarne il rientro dall’estero o il trasferimento in un istituto di eccellenza in Italia. (S.B.)
Tutte le informazioni dettagliate sul Bando FISM 2024 sono disponibili a questo link. Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa e Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.