Già nell’estate di due anni fa avevamo presentato il progetto occupazionale DIGITIAMO, laboratorio di digitalizzazione per giovani adulti con disturbo dello spettro autistico, ideato dall’Associazione Aut Aut Modena. Da allora i partecipanti all’iniziativa hanno svolto attività presso la Biblioteca Estense Universitaria della città emiliana, nell’àmbito del più ampio programma delle Digital Humanities delle Gallerie Estensi, tramite il quale è stata curata la digitalizzazione e trascrizione delle oltre 5.000 schede dei due cataloghi a stampa della Raccolta Campori.
Ora DIGITIAMO sta per rivolgersi a due ulteriori committenze di eccellenza, vale a dire l’Archivio Storico Diocesano di Modena e Nonantola e l’Ordine degli Avvocati di Modena.
Questa nuova fase verrà presentata nella mattinata dell’8 maggio, durante la conferenza stampa denominata Esperienze di lavoro di ragazzi con autismo per la Diocesi di Modena e per l’Ordine degli Avvocati di Modena, che si terrà presso la Curia Arcivescovile di Modena (Corso Duomo, 34, ore 9) e alla quale interverranno monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena e Nonantola; Federica Collorafi, direttrice dell’Archivio Storico Diocesano di Modena e Nonantola; Andrea Lipparini, presidente di Aut Aut Modena; Matteo Tiezzi, presidente della Fondazione Modena; Roberto Mariani, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Modena.
«Il percorso di digitalizzazione – sottolineano da Aut Aut Modena – è un’iniziativa che coniuga cultura e disabilità, lavoro e inclusione, patrimonio storico, artistico, culturale e civico modenese». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@autautmodena.it (Barbara Zanni).