L’importanza di parlare chiaro (e di operare) in tema di disabilità

di Federico Girelli*
«Abbiamo un generale candidato al Parlamento Europeo - scrive Federico Girelli -, che dice di essere stato frainteso a proposito delle “classi separate” per alunni e alunne con disabilità. Eppure, un generale di divisione dovrebbe esser abituato a parlar chiaro. Meglio allora focalizzare l’attenzione su chi, invece, parla chiaro in tema di disabilità e tanto opera a supporto delle persone con disabilità. Mi riferisco ad Anna Contardi e Giorgia Scivola, autrici della guida “Sicurezza in casa e fuori, e non farai più errori!”. Loro non hanno avuto certo timore di essere fraintese...»

Primo piano di giovane sorridenteAbbiamo un generale, candidato al Parlamento Europeo, che dice di essere stato frainteso a proposito delle “classi separate” per alunni e alunne con disabilità. Eppure, un generale di divisione dovrebbe esser abituato a parlar chiaro, considerate anche le consistenti responsabilità che il suo ruolo comporta: quello della “greca” con ben due stelle, che il generale porta sulle spalle, non è peso da poco. In ogni modo, nel corso dell’attuale campagna elettorale non stanno certo mancando le occasioni in cui il generale Vannacci può chiarire il suo pensiero.

Quel che preme, allora, è focalizzare l’attenzione su chi, invece, parla chiaro in tema di disabilità e tanto opera a supporto delle persone con disabilità. Mi riferisco ad Anna Contardi, per anni (per una vita, direi) coordinatrice nazionale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e alla psicologa Giorgia Scivola, autrici del volume Sicurezza in casa e fuori, e non farai più errori! Consigli e strumenti per riconoscere i pericoli in casa, in strada e sul lavoro, edito da Erickson [se ne legga già anche la nostra presentazione, N.d.R.].
Si tratta di una guida, rivolta in primis agli adolescenti con disabilità intellettiva, utile per riconoscere e gestire i pericoli che quotidianamente si possono incontrare in casa, per strada e sui luoghi di lavoro.
Il libro si fonda sull’esperienza dei Percorsi di educazione all’autonomia realizzati dall’AIPD e rappresenta uno strumento di supporto operativo anche per famiglie, insegnanti, educatori e datori di lavoro.
Il linguaggio naturalmente è semplice, immediato e non mancano immagini di ausilio alle esplicazioni delle diverse situazioni di potenziale pericolo descritte. Del resto, si tratta di un libro pensato e scritto, come detto, per gli adolescenti con disabilità intellettiva.

Una presentazione si è avuta il 2 maggio scorso, durante un incontro online, alla presenza delle Autrici che in quell’occasione non hanno avuto timore di essere fraintese…

Presidente del Comitato Siblings – Sorelle e fratelli di persone con disabilità.

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