Un protocollo d’intesa per l’attivazione di percorsi riabilitativi specifici dedicati alle persone con sclerosi multipla e patologie correlate è stato sottoscritto tra l’AISM di Firenze (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e la Fondazione Don Gnocchi, estendendo in tal modo anche all’area clinico-assistenziale la collaborazione in essere già da tempo sul fronte scientifico.
«La collaborazione con la Fondazione Don Gnocchi – commenta Antonella Perez, presidente dell’AISM di Firenze – è per noi un motivo di orgoglio e di soddisfazione. Strutture all’avanguardia come quelle dell’IRCCS Don Gnocchi sono infatti in grado di affrontare la complessità della sclerosi multipla in tutte le sue sfaccettature e di realizzare insieme alla nostra Associazione quella presa in carico a trecentosessanta gradi indispensabile per un progetto di vita degno di questo nome».
Nel dettaglio dell’accordo sottoscritto, il Centro Don Gnocchi si impegna a garantire alle persone con sclerosi multipla e patologie correlate una presa in carico multidisciplinare riguardante sia il ricovero che l’ambulatorio e a domicilio, con un progetto riabilitativo individuale, tramite anche l’impiego di dispositivi robotici e includendo riabilitazione cognitiva, terapia occupazionale, logopedia, riabilitazione del pavimento pelvico, supporto psicologico ambulatoriale, presa in carico sociale in rete con i servizi sociali del territorio e valutazione degli eventuali ausili necessari alla persona.
Le attività verranno svolte in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Regionale della Toscana, e affinché la presa in carico della persona con sclerosi multipla sia corretta, oltreché per una migliore efficacia dei percorsi riabilitativi, vi sarà un costante lavoro in rete e una forte sinergia tra la Fondazione Don Gnocchi e l’AISM di Firenze, concretizzabile anche in attività di formazione volta ai diversi operatori del Centro e di ricerca scientifica con la FISM, la Fondazione che opera a fianco dell’AISM.
Al centro dell’accordo, come già accennato, il progetto di vita di ogni singola persona colpita da sclerosi multipla, il che significa che il citato piano riabilitativo individuale sarà volto, fin dove possibile, al recupero dell’autonomia nelle attività di vita quotidiana e lavorative e all’incremento della partecipazione sociale.
«Questo passaggio – dichiara dal canto suo Francesco Converti, direttore generale della Fondazione Don Gnocchi – è un’ulteriore conferma della proficua collaborazione in atto da tempo tra l’AISM e la nostra Fondazione, a vantaggio di una presa in carico mirata delle persone con sclerosi multipla e patologie correlate. Si tratta di un’attività clinico-riabilitativa che andrà a completare il grande lavoro già in atto anche a livello di ricerca scientifica, in sinergia con la Struttura Organizzativa Dipartimentale complessa di riabilitazione Neurologica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze. La sinergia con l’AISM si inserisce quindi in un intenso lavoro di rete che contempla tutti i protagonisti della “filiera” della cura: pazienti, familiari e caregiver, enti erogatori di prestazioni sanitarie, enti di ricerca e formazione, istituzioni». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: dgornati@dongnocchi.it (Damiano Gornati).
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