Non è la prima volta che il Museo Poldi Pezzoli di Milano si distingue in tema di accessibilità, come abbiamo avuto modo di raccontare anche sulle nostre pagine, ed è tornato a farlo in occasione della mostra Piero della Francesca. Il Polittico agostiniano riunito, aperta fino al 24 giugno prossimo, per la quale ha proposto una serie di itinerari rivolti a visitatori e visitatrici con disabilità visiva. Il percorso di visita, infatti, è supportato da tavole visivo tattili, realizzate dall’Associazione Tactile Vision con una speciale tecnica di stampa che le rende contemporaneamente sia visive che tattili, tramite l’utilizzo di disegni in inchiostro trasparente a rilievo, appositamente studiati e adattati per rispondere alle esigenze e alle specificità della lettura tattile, sovrapposti a disegni e testi visibili.
«Questo progetto – spiegano dal Museo – si propone di comunicare l’opera d’arte in modo semplice e inclusivo, rivolgendosi a un pubblico il più ampio possibile, per età e abilità, con una particolare attenzione alle persone con difficoltà sensoriali. Le quattro tavole multisensoriali, dedicate ai santi del registro principale del polittico di Piero della Francesca, sono realizzate con materiale leggero nel rispetto dei princìpi dell’Universal Design (“progettazione universale”) in formato A3 e contengono l’immagine a colori ad alta qualità dell’opera selezionata; l’immagine dell’opera in rilievo, realizzata con una resina trasparente per agevolare l’esperienza tattile di visitatori con disabilità visiva; un testo ad alta leggibilità, sia per il carattere e il font utilizzati, sia per il lessico semplificato ed essenziale, contenente informazioni sull’opera d’arte; i titoli, gli autori e un testo breve presente sul retro della tavola in italiano e in inglese; il QR Code per accedere ai contenuti di audiodescrizione in italiano e in inglese. Si tratta quindi di uno strumento completo, con una gamma differenziata di opzioni di fruizione che garantisce la più ampia accessibilità e una completa integrazione dei vari pubblici, favorendo la relazione tra i soggetti e allo stesso tempo l’autonomia di visita».
Va detto inoltre che il nuovo percorso – sostenuto da Cassa Depositi Prestiti e avvalendosi della collaborazione di VAMI Roma (Volontaria Associati per i Musei Italiani) – è nato per riprodurre le singole tavole della mostra di Piero della Francesca, che saranno donate poi ai musei prestatori, ma prevede anche la possibilità di esplorare una quinta opera, dipinto simbolo del Poldi Pezzoli, vale a dire il Ritratto di dama del Pollaiolo, capolavoro del Rinascimento italiano. (S.B.)
Per usufruire dei servizi di visite guidate e del nuovo percorso di visita al Museo Poldi Pezzoli, è necessaria la prenotazione, scrivendo a rossi@museopoldipezzoli.it (Stefania Rossi, responsabile dei Progetti di Inclusione Sociale). Allo stesso indirizzo, e anche a ufficiostampa@museopoldipezzoli.org (Ilaria Toniolo), si possono chiedere ulteriori informazioni.