“Grand Tour Musei” delle Marche: un’iniziativa multisensoriale del Museo Omero

Il 19 maggio anche il Museo Tattile Statale Omero di Ancona aderirà alla sedicesima edizione del “Grand Tour Musei” – appuntamento promosso per scoprire il patrimonio culturale conservato nei musei marchigiani, strettamente connesso a due eventi internazionali quali la Giornata Internazionale dei Musei e la Notte dei Musei – proponendo un’iniziativa multisensoriale che andrà oltre l’esplorazione tattile della collezione

Museo Tattile Statale Omero di Ancona: sculture

Una serie di supporti scultorei in una sala del Museo Tattile Statale Omero di Ancona

Domenica 19 maggio, anche il Museo Tattile Statale Omero di Ancona aderirà alla sedicesima edizione del Grand Tour Musei – appuntamento promosso per scoprire il patrimonio culturale conservato nei musei marchigiani, strettamente connesso a due eventi internazionali quali la Giornata Internazionale dei Musei e la Notte dei Musei – proponendo un’iniziativa multisensoriale che andrà oltre l’esplorazione tattile della collezione.
Per l’occasione, infatti, oltre alla visita guidata alla collezione del Museo, il responsabile dei Servizi Tiflodidattici, autore della maggior parte dei supporti scultorei, illustrare e raccontare come nascono tali supporti, che Omero mette a disposizione di enti, istituzioni e privati.
Il pubblico avrà quindi la possibilità di scoprire le opere attraverso il tatto e conoscere il mondo della tiflodidattica (testi in Braille; disegni a rilievo su carta a microcapsule termosensibile; traduzioni a rilievo in resina; libri tattili; testi accessibili e fruibili tramite audiopen).

«Questa nostra iniziativa – spiegano dal Museo Omero – sarà un’occasione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’accessibilità museale e sull’inclusione delle persone con disabilità visiva nel mondo dell’arte e della cultura, ma anche un modo per vivere un’esperienza sensoriale all’interno di uno spazio inclusivo e senza barriere». (S.B.)

La partecipazione all’iniziativa sarà gratuita, ma con prenotazione obbligatoria, tramite l’indirizzo prenotazioni@museoomero.it.

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