Con le loro storie ci abbracciano e ogni volta abbattono barriere, rivendicano spesso il diritto di viaggiare liberi e di essere condivisi e trovano risposta in chi si prende cura di loro, in particolare quando diventano anziani e rari. Parliamo dei libri in generale, anche se quelli del circuito nazionale di bookcrossing Lascia un libro, prendi un libro hanno una marcia in più e, in questi giorni, stanno diventando una realtà anche a Fiscaglia, in provincia di Ferrara, grazie alla locale organizzazione di volontariato Il Volo, ma con una bella novità che fa la differenza, ossia la presenza negli scaffali, posizionati in diversi punti del territorio fiscagliese, di libri tradotti nei simboli CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), a disposizione di chiunque li voglia leggere.
È questo un vero e proprio sogno che si realizza per l’associazione il Volo, che conta sull’impegno professionale di Ester e Sofia presso il Centro Servizi e Consulenze per l’Integrazione di Via Saraceni, 26 a Massafiscaglia, dove finora sono stati raccolti un centinaio di libri donati dall’Auser Ferrara APS e da privati cittadini. Qui le due giovani bibliotecarie stanno svolgendo un lavoro davvero certosino, sanificano i libri sia in entrata che in uscita, li registrano e infine li rendono pronti ad essere distribuiti presso una decina di punti finora aderenti al progetto (Centro Sportivo Il Ghiandaio, Gelateria Azzurra, Acconciature Marilena, Bar La Loggia Club, Lavanderia L’Angolo del Bucato, Naturalmente Estetica, La Partycoleria a Massafiscaglia, Studio Medico del dottor Calabrese e Bar Jolly a Migliarino e la Scuola dell’Infanzia Istituto Comprensivo di Codigoro).
«È una bella sfida che finalmente vediamo realizzarsi, grazie alla collaborazione tra le Associazioni del Terzo Settore ed esercizi commerciali privati che animano il tessuto sociale di Fiscaglia», spiega Simona Punginelli, responsabile tecnico del Volo. «L’iniziativa apporta alla comunità un duplice valore aggiunto, perché da un lato crea inserimento socio-occupazionale per persone con disabilità, dall’altro contribuisce a fare conoscere e diffondere la CAA e gli in-book, libri illustrati in simboli che realizziamo da circa una ventina d’anni, per favorire l’inclusione sociale, ricreativa e culturale di chi non riesce a usare il linguaggio verbale in modo autonomo. Tra le novità abbiamo anche richiesto il patrocinio di ISAAC Italy, la Società Internazionale per la Comunicazione Aumentativa Alternativa».
I nuovi scaffali di bookcrossing si potranno riconoscere attraverso il logo colorato del progetto Lascia un libro, prendi un libro, dove un QR Code inquadrato con il cellulare farà accedere alla mappa nazionale che ad oggi comprende 210 punti di raccolta in 90 città e 50 province, una biblioteca diffusa che nasce dal volontariato, sul modello del bookcrossing internazionale, ma più adattata al tessuto sociale italiano di prossimità, fatto di Associazioni e piccoli negozi che animano quartieri delle città e borghi.
Il progetto è stato ideato da Giuseppe Rapisarda, laurea in chimica ed esperienza come area manager presso multinazionali del settore medicale che, dopo avere viaggiato in cento Paesi del mondo, ha iniziato a riempire di libri Belpasso, il suo paese di origine in Sicilia, dando il “la” a una rete nazionale di bookcrossing di recupero e condivisione di libri usati. (S.B.)
Per donazioni di libri contattare Il Volo (via whatsapp, Simona, 338 2813982, Michela, 393 0593412). Per ulteriori informazioni: Francesca Gallini (francesca.gallini@csvterrestensi.it).