Riprendiamo qui di seguito il testo integrale della richiesta di impegno a tutti i candidati alle prossime elezioni europee sui diritti delle persone con disabilità, prodotta dall’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità. Chiunque può prendere contatto con i vari candidati, chiedendo loro di sottoscrivere l’impegno. A questo link è disponibile la versione in inglese, a quest’altro quella in italiano, con lo spazio in calce per i dati personali e per la firma di sottoscrizione.
«Mi impegno a promuovere i diritti delle persone con disabilità in conformità con la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità e a contribuire a costruire un futuro inclusivo per le persone con disabilità nell’Unione Europea, in caso di mia elezione al Parlamento Europeo.
Mi impegno a sostenere la ricostituzione dell’Intergruppo Disabilità del Parlamento Europeo e ad aderirvi in qualità di componente.
Mi impegno a collaborare con il movimento della disabilità per garantire l’adempimento della Strategia dell’Unione Europea sui Diritti delle Persone con Disabilità, compresa una revisione per incorporare nuove iniziative e azioni faro dal 2025 al 2030.
Mi impegno anche a raggiungere gli obiettivi del Manifesto EDF sulle Elezioni europee 2024, in particolare:
1. Promuovendo la partecipazione significativa delle persone con disabilità e delle loro organizzazioni rappresentative alla vita politica e pubblica dell’Unione Europea.
2. Realizzando un’Unione dell’uguaglianza per le persone con disabilità: un’Unione con la Convenzione delle Nazioni Unite come bussola, che combatte le forme intersezionali di discriminazione basate sul genere, sulla razza o sull’origine etnica, sulla religione o sulle convinzioni personali, sulla disabilità, sull’età o sull’orientamento sessuale.
3. Introducendo politiche e un nuovo bilancio dell’Unione Europea volti a sostenere l’inclusione e le pari opportunità per le persone con disabilità in tutti gli àmbiti della vita, nonché la loro vita indipendente nella comunità.
4. Adottando ulteriore legislazione che garantisca l’accessibilità per le persone con disabilità e realizzi i loro diritti di libera circolazione nell’Unione Europea.
5. Rafforzando la protezione delle persone con disabilità nell’Unione Europea e nel resto del mondo, anche sostenendo l’Unione Europea stessa nel diventare un promotore più forte dell’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite a livello mondiale.
Con la presente mi impegno affinché nulla sulle persone con disabilità venga deciso senza le persone con disabilità».
Articoli Correlati
- Donne e minori con disabilità: cosa dovrebbe esserci nel Terzo Programma d'Azione Nell’ampio e importante approfondimento che presentiamo oggi, Giampiero Griffo dettaglia una serie di specifiche linee di azioni che dovrebbero essere inserite nel nuovo Programma d’Azione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle…
- Progetto di Vita: anatomia di un Decreto Il recente Decreto Legislativo 62/24, applicativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, è stato giudicato da più parti come una vera e propria riforma radicale sul concetto stesso…
- Il nuovo Parlamento Europeo rappresenti equamente le persone con disabilità Per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre, il Forum Europeo sulla Disabilità sceglie il tema della rappresentanza politica e lancia un appello ai partiti politici, per…