Teatro di Camelot: raccontiamo la Costituzione a teatro

Un racconto dei primi articoli della Costituzione italiana secondo una prospettiva diversa, quella del cittadino che riflette sui princìpi sanciti nella Carta fondamentale del nostro Paese, il tutto tramite un racconto ironico e divertente: è lo spettacolo “Siamo uomini o caporali? Raccontiamo la Costituzione italiana a teatro”, che Teatro di Camelot, compagnia teatrale emiliana integrata, in cui lavorano e collaborano attori professionisti con e senza disabilità, sperimentando diverse forme di linguaggio, porterà in scena nella serata del 22 maggio a Sasso Marconi (Bologna)

Teatro di Camelot, 22 maggio 2024Abbiamo già avuto recentemente occasione di occuparci del Teatro di Camelot, compagnia teatrale emiliana integrata nata nel 2000, in cui lavorano e collaborano attori professionisti con e senza disabilità, sperimentando diverse forme di linguaggio. Proprio Teatro di Camelot, infatti, è strato il protagonista di Quello che c’è, settimo docufilm prodotto nell’àmbito della quarta stagione di AD MAIORAStorie di Resilienza, progetto di cui abbiamo avuto il piacere di essere media partner, opera di cinematografia sociale e digital serie diretta da Stefano Foglia, con la sceneggiatura di Federico Feliziani.
In quella stessa occasione abbiamo anche anticipato l’imminente riallestimento dello spettacolo dedicato alla Costituzione italiana, intitolato Siamo uomini o caporali? Raccontiamo la Costituzione italiana a teatro, che Teatro di Camelot porterà in scena nella serata del 22 maggio al Teatro Comunale di Sasso Marconi (Bologna).
A firmare la regia del nuovo spettacolo è Alberto Canepa, fondatore della compagnia, che ne ha condiviso la scrittura con Elisa Caldironi, attrice e co-fondatrice di Teatro di Camelot insieme all’attore Federico Feliziani. Le musiche dal vivo sono curate da Mattia Elmi (in arte “Musiak”).

«Si tratta – come spiegano dalla compagnia emiliana – di un racconto dei primi articoli della Costituzione italiana secondo una prospettiva diversa: quella del cittadino che riflette sui princìpi sanciti nella Carta fondamentale del nostro Paese, un racconto ironico e divertente, dei primi articoli che tratteggiano i princìpi fondamentali su cui è fondata la Repubblica italiana, a partire dal lavoro. L’obiettivo dello spettacolo è duplice: far divertire il pubblico e al contempo offrire momenti di riflessione sulla vita collettiva, con quel pizzico di sarcasmo che nella narrazione non guasta».
«Ad essere protagonista è la persona – sottolinea Elisa Caldironi -, con le sue caratteristiche, le sue imperfezioni e i suoi linguaggi che, uniti a quelli di altri, costruiscono la narrazione con cui affrontare tematiche civili e sociali o racconti per tutti».

Da ricordare in conclusione che lo spettacolo – i cui incassi serviranno a sostenere i prossimi progetti di Teatro di Camelot – nasce grazie ad una rete di collaborazioni tra cui quelle con il Comune di Sasso Marconi, che ha concesso il proprio patrocinio, con la libreria Il Giardino Segreto e con il co-housing Il Giardino dei Folli nel Comune di Bologna, che ha ospitato alcune sessioni di prove dello spettacolo, oltreché con l’Associazione Le Nuvole. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: press@adcommunications.it.

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