Un’indagine internazionale sugli effetti degli steroidi nella sarcoidosi

Malattia infiammatoria dalle cause ancora sconosciute, che può interessare diversi organi, ma principalmente i polmoni e le ghiandole linfatiche, la sarcoidosi viene trattata il più delle volte con farmaci steroidei che restano ad oggi ancora la prima scelta. È attualmente in corso un’indagine internazionale proprio sugli effetti degli steroidi nelle persone con sarcoidosi, condotta per l’Italia dall’ACSI (Amici Contro la Sarcoidosi Italia), e articolata su un agile questionario, rigorosamente anonimo, rivolto a tutti coloro che hanno la malattia, che siano o meno in cura con steroidi

Logo dell'Associazione Amici contro la Sarcoidosi Italia

Il logo dell’ACSI (Associazione Amici Contro la Sarcoidosi Italia), nata alla fine del 2011

Malattia infiammatoria ritenuta rara, dalle cause ancora sconosciute, che può interessare diversi organi, ma principalmente i polmoni e le ghiandole linfatiche, la sarcoidosi viene trattata il più delle volte con farmaci steroidei che pur esistendo anche molte altre alternative di trattamento, più o meno sperimentali o collaudate, restano ad oggi ancora la prima scelta.
È attualmente in corso un’indagine internazionale circa gli effetti degli steroidi stessi sulle persone che li usano perché colpiti da sarcoidosi. A condurla è l’americana Cleveland Clinic, in collaborazione con l’ELF (European Lung Foundation) e con la Foundation for Sarcoidosis Research e, in Italia, dall’ACSI (Amici Contro la Sarcoidosi Italia).
A tal proposito, dunque, è stato elaborato un agile questionario (raggiungibile a questo link), rigorosamente anonimo, rivolto a tutte le persone con sarcoidosi, che siano o meno in cura con farmaci steroidei. (S.B.)

Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile il questionario di cui si parla nella presente nota. Per ulteriori informazioni: segreteria@sarcoidosi.org.

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