Largo al padel in carrozzina

«Ogni proposta che amplia le possibilità di praticare una disciplina sportiva è una ventata di entusiasmo per persone che, dopo un ricovero presso la nostra struttura, tornano a casa e devono immaginarsi una quotidianità completamente diversa»: a dirlo è Laura Simoncini, medico dirigente dell’Unità Spinale di Montecatone, la nota struttura di Imola impegnata nella riabilitazione di persone con lesione midollare o grave cerebrolesione, a proposito dell’evento centrato sul padel in carrozzina, in programma per il 25 maggio a Ozzano dell’Emilia (Bologna), in collaborazione anche con Montecatone

Padel, Ozzano dell'Emilia, 25 maggio 2024A poche settimane dalle definitive convocazioni della Nazionale Azzurra per le Paralimpiadi di Parigi, ad Ozzano dell’Emilia (Bologna) vi sarà il 25 maggio un evento sportivo dedicato alla diffusione di una disciplina che si sta sempre più affacciando al panorama italiano: il padel in carrozzina. Ad organizzare l’iniziativa – in collaborazione con l’Istituto Riabilitativo Montecatone di Imola (Bologna), la nota struttura di riferimento per la riabilitazione di persone con lesione midollare o grave cerebrolesione, e con il Circolo Canottieri Aniene di Roma, che già da tempo si dedica a potenziare e a diffondere questa disciplina formando atleti italiani di grande calibro – è lo Sport Club di Padel di Ozzano, società sportiva che con il patrocinio dell’Azienda USL di Bologna e del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), il 25 maggio (ore 10-18) aprirà ai pazienti di Montecatone e a tutti gli interessati la possibilità di mettere in pratica il padel in carrozzina.
Ad animare la giornata anche la presenza dei campioni mondiali Marcos Cambronero e Oscar Agea, che arriveranno dalla Spagna, cui si aggiungerà una rappresentanza del Circolo Canottieri Aniene di Roma, recente vincitore del Campionato Italiano, e una rappresentanza del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa.

«Ogni proposta che amplia le possibilità di praticare una disciplina sportiva come questa e che quindi abbiamo reputato molto interessante – commenta Laura Simoncini, medico dirigente dell’Unità Spinale di Montecatone – è una ventata di entusiasmo per persone che, dopo un ricovero presso la nostra struttura, tornano a casa e devono immaginarsi una quotidianità completamente diversa. Da anni a Montecatone abbiamo sviluppato un programma di rieducazione attraverso il gesto sportivo, grazie al quale i nostri ricoverati prendono contatto con il mondo dello sport paralimpico, che per qualcuno diventa un impegno agonistico fonte di soddisfazioni personali inimmaginabili. Per molti, la prospettiva non è diventare campioni, ma trovare nuovi modi di vivere la socialità, quindi ben vengano discipline come questa, che è praticata in tutta Italia con una diffusione crescente, e che consente di cimentarsi anche insieme ad atleti che non usano la carrozzina».

L’Azienda USL di Bologna, va ricordato, collabora da anni con Montecatone in virtù del Trauma Center dell’Ospedale Maggiore, punto di riferimento per tutto il territorio metropolitano dove vengono centralizzati pazienti con politraumi talvolta molto gravi che, non di rado, necessitano di un lungo periodo di riabilitazione. «Oggi – spiega Elisa Righini, psicologa dell’Unità Operativa di Psicologia Ospedaliera dell’Azienda USL di Bologna – si avvera per noi un piccolo sogno: questo evento, infatti, nasce grazie alla stretta collaborazione tra l’équipe della Rianimazione dell’Ospedale Maggiore e quella dell’Unità Spinale di Montecatone, oggi diretta da Laura Simoncini, per molti anni nostra collega in Azienda. In rianimazione incontriamo i pazienti e le famiglie nella fase più acuta e spesso più sconvolgente del loro percorso, nella quale è ancora molto difficile intravedere qualsiasi luce; la paura fa da padrona ed è spesso impossibile, oltreché precoce, immaginare una nuova vita possibile. Dalla passione per il padel, dallo stretto rapporto di stima con la dottoressa Simoncini, e dalla sensibilità e disponibilità alla collaborazione di Marcello Mezzetti dello Sport Club di Padel di Ozzano è nata questa iniziativa. Inizialmente una timida idea, che la passione per il nostro lavoro ha trasformato in un evento che sta superando le nostre stesse aspettative. L’augurio, pertanto, è che in molti, il 25 maggio, possano venire a provare questa disciplina allo Sport Club di Ozzano dell’Emilia, cogliendo questa opportunità». (V.C. e S.B.)

Per ulteriori informazioni: Vito Colamarino (vito.colamarino@montecatone.com).

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