Come avevamo segnalato qualche settimana fa, presentando Essere Speciale – L’essenziale è invisibile agli occhi, progetto all’insegna dell’inclusione e dell’autonomia delle persone con disabilità, guidato dalla Cooperativa Sociale campana Projenia e sostenuto dal Centro CIVES (Centro Integrato per la Valorizzazione Etica di Sistema), in collaborazione con le Associazioni Real Vesuviana e ADAC, il culmine di tale iniziativa è tuttora in corso di svolgimento, fino al 2 giugno, nel suggestivo scenario della Rocca dei Rettori di Benevento, dove il 18 maggio è stata inaugurata la mostra Memories, promossa da Projenia e finanziata dalla Regione Campania, con il patrocinio della Provincia di Benevento. Si tratta di un’esperienza multisensoriale che coinvolge non solo la vista, ma anche il tatto, l’udito e l’animo, offrendo una preziosa opportunità di scoperta e connessione.
Sono circa cinquanta le opere d’arte, tra tele e manufatti in argilla, realizzate dai partecipanti al progetto, guidati dai docenti maestro Gennaro Vallifuoco ed Enza Cicatiello. Il tema predominante – Memories, appunto – evoca un viaggio nel mondo interiore dei ricordi e delle emozioni, trasportando il visitatore in un universo fatto di sensazioni e suggestioni.
«Ciò che rende queste opere straordinarie – spiegano i promotori – è il fatto che sono state create da artisti non vedenti, ma che un tempo vedevano, persone che portano con sé i colori e le immagini del passato, e attraverso il loro lavoro trasmettono la loro esperienza sensoriale, offrendo al pubblico la possibilità di vedere con le mani».
«L’esperienza sensoriale offerta al visitatore – viene spiegato ancora – è ulteriormente arricchita da tecnologie innovative, che permettono di immergersi completamente nelle opere attraverso l’utilizzo di dispositivi audio con sensori. In questo modo, ogni opera diventa un viaggio multisensoriale, coinvolgendo tutti i sensi e aprendo le porte a un’esperienza unica e indimenticabile». (S.B.)
Come detto, la mostra di Benevento Memories (ingresso libero), sarà aperta al pubblico fino al 2 giugno. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Segreteria CIVES (Giuseppe Fornaro), segreteriacives@gmail.com.