È nato nel 2007, con l’obiettivo di accorciare le distanze tra disabilità e mondo del lavoro, facendo incontrare candidati, realtà aziendali, università, istituti scolastici in generale, associazioni e istituzioni. È il Diversity Day, iniziativa dedicata appunto all’inserimento e all’inclusione lavorativa di persone con disabilità o appartenenti in genere alle cosiddette “categorie protette” e il 30 maggio se ne terrà una nuova edizione a Milano, presso Il Politecnico (Piazza Leonardo da Vinci, 32, ore 9.30-16.30). Grazie però al grande supporto da parte di numerose realtà specializzate, di un importante nuovo sponsor (WINclusion, brand di W Executive specializzato in tematiche D&I-Diversity & Inclusion) e della conferma di partner di grande valore, questa edizione dell’evento sarà ancora più accessibile e accogliente per tutte e tutti, caratterizzandosi infatti per l’implementazione di nuovi servizi che garantiranno una maggiore partecipazione di persone con disabilità, in particolare per coloro che rientrano nello spettro autistico e con neurodiversità. Si potrà quindi contare su totem informativi, strumenti per la decompressione sensoriale ed esercizi per riequilibrare la propria energia sensoriale, oltreché su informazioni in Braille, punti di ristoro per cani guida, una navetta gratuita e la presenza degli interpreti LIS per tutta la durata dell’evento. Il tutto avvalendosi della collaborazione di NeuroSive, Divergo, della Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano e dell’ENS (Ente Nazionale Sordi).
«Tali servizi – spiegano i promotori del Diversity Day – rappresentano un focus essenziale di questo evento, poiché in un colloquio di lavoro è fondamentale riuscire a trasmettere capacità, competenze e motivazione, ma anche i propri desideri e la propria sensibilità in breve tempo e in modo efficace, in un luogo affollato e spesso rumoroso. Questi strumenti, quindi, sono pensati per rendere la selezione più equa e supportare al meglio i partecipanti e i recruiter durante questo momento importante».
Dalle 9.30 alle 10.30, quindi, vi sarà il convegno di apertura (Aula 3.0.3 del Politecnico), sul tema Invertendo le regole: e se fossero le aziende ad essere selezionate?, che prevede un messaggio di apertura della ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli e gli interventi di Alessandro Perego del Politecnico di Milano, vicerettore allo Sviluppo Sostenibile e all’Impatto; Alessandro Campi, delegato della Rettrice per le Situazioni di Disabilità e i DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento), sempre nel Politecnico di Milano; Roberta Garbo, coordinatrice del CALD (Coordinamento degli Atenei Lombardi per la Disabilità); Dafne Forloni, consulente psicopedagogica per studenti e studentesse con disabilità e DSA (Servizio Pari Opportunità) del Politecnico di Milano; Alessio Tavecchio, presidente della Fondazione Tavecchio; Michael Luciano, director e strategic D&I advisor di WINclusion; Lucia Ferrari, designer di Sketchin ed ex studentessa del Politecnico di Milano; Davide Ferraro, engagement manager & disability alliance EMEA Head of Operations di Google.
«Siamo davvero felici e orgogliosi di ospitare l’edizione 2024 del Diversity Day – commenta Alessandro Campi -. Il Politecnico di Milano, infatti, è ben consapevole di come il lavoro contribuisca a dare dignità e valore alle nostre vite ed è per noi motivo di profonda soddisfazione che 1500 studenti e studentesse con DSA e disabilità possano realizzare loro stessi anche grazie a un team multidisciplinare attivo sin dalle prime fasi del test di ingresso e dell’orientamento, e fino a quelle, fondamentali, del placement. La collaborazione tra università, istituzioni, aziende e terzo settore è fondamentale, se vogliamo creare opportunità di sviluppo personale, accademico e professionale che siano reali e che diano davvero concretezza al diritto di ogni persona di costruire la propria felicità e autonomia».
Da ricordare anche che durante il convegno verranno premiate con il DE&I AWARD 2024 le aziende che, dopo la partecipazione all’edizione del 2023, hanno dimostrato concretamente il proprio impegno, inserendo nel proprio organico persone con disabilità o appartenenti alle “categorie protette”.
Subito dopo l’incontro, tutte le persone iscritte all’evento con la preregistrazione sul sito di Diversity Day (a questo link) o registrate direttamente all’ingresso, avranno la possibilità di accedere all’Area Stand, per presentarsi liberamente alle aziende presenti, sostenere veri e propri colloqui con i recruiter, avere informazioni sulle posizioni aperte e molto altro.
Al momento attuale, le realtà che prenderanno parte all’evento sono circa cinquanta, ma in continuo aumento, operanti nell’àmbito del banking, della moda, della grande distribuzione, dell’assistenza sanitaria, dei beni di servizio, del benessere, della ristorazione e altro ancora.
Oltre alla possibilità di sostenere i colloqui con le aziende, i partecipanti troveranno una serie di risorse e servizi utili per la ricerca professionale e personale, anche per chi non arriverà subito a un’opportunità di lavoro. Si potrà infatti accedere gratuitamente a sportelli informativi, di supporto, consulenza e molto altro, in uno spazio dedicato ad associazioni, enti ed istituzioni, tra cui l’ANDEL (Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro), MigliorAttivaMente, la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano e l’ENS, oltre allo sportello di orientamento preliminare Inizia da qui e all’area Training Point, dedicata al supporto nella redazione del curriculum vitae e alla consulenza individuale.
Dopo l’edizione milanese, Diversity Day aprirà le sue porte anche a Roma nel prossimo autunno, ma oltre agli “eventi clou”, prosegue anche, durante il resto dell’anno, un fitto calendario legato alla formazione delle aziende e delle persone con disabilità, con una community attiva e partecipe anche sui social network. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@diversityday.it (Marina Massaro).