Per un’Europa democratica, solidale e sostenibile

Si intitola “Per un’Europa democratica, solidale e sostenibile” l’appello lanciato dal Forum del Terzo Settore in vista delle prossime elezioni europee, sulle cui istanze il Forum stesso si è confrontato con alcuni candidati italiani a diventare europarlamentari. «Abbiamo riscontrato un interesse positivo da parte delle varie forze politiche italiane – commenta Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum -, alle nostre proposte per il nuovo Parlamento Europeo, tra cui la realizzazione di un welfare europeo. Ci auguriamo che l’interesse si tramuti in impegno concreto nelle Istituzioni europee»

Welfare

C’è anche la realizzazione di un welfare europeo tra le istanze promosse dal Forum Nazionale del Terzo Settore

«Partecipare è darsi l’opportunità di migliorare insieme e andare a votare è il passo iniziale che rende possibile tutti i successivi per il miglioramento della società, anche e soprattutto per le nuove e future generazioni. L’astensionismo, purtroppo sempre più diffuso, nega invece questa possibilità»: lo dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, a margine dell’evento svoltosi a Roma (se ne legga anche la nostra presentazione), che ha visto alcuni candidati italiani alle ormai prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno confrontarsi sui temi e le proposte del Terzo Settore contenute nell’appello denominato Per un’Europa democratica, solidale e sostenibile (disponibile a questo link). Nello specifico, hanno partecipato al dibattito, moderato da Stefano Arduini, direttore della testata «Vita», Ugo Biggeri (MoVimento 5 Stelle), Daniela Rondinelli (Partito Democratico), Antonella Sberna (Fratelli d’Italia) e Massimiliano Smeriglio (Alleanza Verdi e Sinistra).

«L’Europa di oggi – aggiunge Pallucchi – vive scenari di crisi inediti, spesso drammatici e anche per questo ha ancora più bisogno di esercizio concreto e diffuso di democrazia. Il Terzo Settore, che nasce dall’auto-organizzazione spontanea dei cittadini, vede nella partecipazione la strada principale e ineludibile per far sì che l’Europa riaffermi i suoi valori fondanti e torni a essere un progetto di pace, di democrazia e diritti sociali».

«Oggi – conclude la Portavoce del Forum – abbiamo riscontrato un interesse positivo, da parte delle varie forze politiche italiane, alle nostre proposte per il nuovo Parlamento Europeo: da un’equa e giusta transizione ecologica alla realizzazione di un welfare europeo, dal rafforzamento della cooperazione internazionale alla valorizzazione e al sostegno del Terzo Settore, che è un modello di economia sociale replicabile e un unicum in Europa. Ci auguriamo che l’interesse si tramuti in impegno concreto nelle Istituzioni europee». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: stampa@forumterzosettore.it.
A questo link è disponibile l’elenco completo di tutti i soci e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).

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