Marco Espa confermato alla Presidenza dell’Associazione ABC

«Siamo nati negli Anni Novanta come organizzazione di auto aiuto tra famiglie per tutelare il diritto dei nostri figli e delle nostre figlie con disabilità ad una vita piena di inclusione nella società, al pari di tutti e siamo orgogliosi di essere stati pionieri nel richiedere il diritto a percorsi di vita personalizzati e co-progettati, elementi che oggi sono diventati costituenti della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità»: lo ha dichiarato Marco Espa, subito dopo essere stato confermato per il secondo mandato consecutivo alla Presidenza dell’ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi)

Marco Espa

Marco Espa

«Sono grato per questa rinnovata fiducia. Siamo nati negli Anni Novanta come organizzazione di auto aiuto tra famiglie per tutelare il diritto dei nostri figli e delle nostre figlie con disabilità ad una vita piena di inclusione nella società, al pari di tutti. Quella stessa mission che ci ha animato allora è ancora vivida e attuale: siamo stati infatti pionieri nel richiedere il diritto a percorsi di vita personalizzati e co-progettati e oggi questi elementi sono diventati costituenti della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità che promuove, appunto il diritto al progetto di vita per tutti, personalizzato e partecipato»: lo ha dichiarato Marco Espa, subito dopo essere stato confermato per il secondo mandato consecutivo alla Presidenza dell’ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi), organizzazione con sede a Milano che aderisce alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), nella quale lo stesso Espa fa parte della Giunta Nazionale.
Nel corso della stessa Assemblea dell’Associazione, sono stati eletti nel Consiglio Direttivo Mauro Ossola (ABC Lombardia), Dario Petri (Past President), Gianni Lomanto (ABC Piemonte) e Alessandro Ludi (ABC la Spezia), mentre Francesca Palmas (ABC Sardegna) è stata nominata segretaria nazionale ed Egidio Cavicchi tesoriere (ABC Emilia Romagna).

«Il lavoro non è certo concluso – ha aggiunto Espa -, anzi continueremo a dare il nostro contributo attivo alle Istituzioni, perché occorrerà una sostanziale riforma dell’attuale sistema di presa in carico delle persone con disabilità, attualmente basato principalmente sul sistema di protezione, verso un nuovo modello che sia realmente calibrato sul riconoscimento dei diritti umani, civili e sociali. Per questo motivo è urgente e necessario che l’intero Parlamento, senza distinzioni di sorta e ripetendo il voto unanime espresso alla fine del 2021 per la citata Legge 227, si metta a disposizione da subito per rilanciare le politiche del nostro Paese a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie, e combattere perché si mettano in campo le risorse adeguate, che rappresentano un investimento e mai una spesa, permettendo a tutti i cittadini e le cittadine con disabilità, anche e soprattutto i/le più fragili, di vivere inclusi/e nella società, come tutti e tutte, rispondendo adeguatamente ai loro bisogni e diritti». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: abc@abcitalia.org.

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