Non possiamo che essere grati a Lorenzo Sani, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, per avere dedicato al nostro compianto direttore responsabile Antonio Giuseppe Malafarina, scomparso nel febbraio scorso, il premio quale Miglior giornalista per il sociale 2024, ricevuto recentemente a Roma, al Festival Tulipani di Seta Nera, il XVII Festival Internazionale della Cinematografia Sociale, con la seguente motivazione: «Un riconoscimento per il suo impegno instancabile nel trasformare il modo in cui parliamo e pensiamo alla disabilità. Attraverso il suo contributo nella guida Comunicare la disabilità, ha sfidato gli stereotipi prevalenti e promosso un linguaggio più inclusivo illuminando il talento e il potenziale spesso ignorato nella nostra società».
La guida Comunicare la disabilità. Prima la persona, citata nella motivazione e da noi ampiamente presentata a suo tempo, è stata elaborata da Sani, lo ricordiamo, proprio insieme a Malafarina, oltreché con Claudio Arrigoni, un progetto, ha ricordato lo stesso Sani al momento della premiazione, «cui Antonio ha collaborato con entusiasmo e passione fino all’ultimo giorno di vita». (S.B.)
Grazie a Lorenzo Sani per quella dedica ad Antonio Giuseppe Malafarina
Non possiamo che essere grati a Lorenzo Sani, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, per avere dedicato al nostro compianto direttore responsabile Antonio Giuseppe Malafarina, scomparso nel febbraio scorso, il premio quale “Miglior giornalista per il sociale 2024”, ricevuto al Festival Tulipani di Seta Nera, «per il suo impegno instancabile nel trasformare il modo in cui parliamo e pensiamo alla disabilità», con riferimento diretto anche alla guida “Comunicare la disabilità. Prima la persona”, elaborata da Sani proprio insieme a Malafarina, oltreché con Claudio Arrigoni