La partecipazione e la cittadinanza attiva delle persone con disabilità

Dal 6 all’8 giugno la Fondazione ANFFAS Cagliari parteciperà alla quarta Conferenza Italiana sulla Ricerca di Servizio Sociale (CIRSS), presso la sede di Lecce dell’Università del Salento, e lo farà in particolare nella sessione dedicata al tema “Servizio sociale e disabilità”, con un intervento in cui tratterà il tema della partecipazione e dell’autodeterminazione delle persone con disabilità intellettive, elaborato nell’àmbito di un processo di sviluppo e riorganizzazione dei propri servizi

Advocacy con lettere dello ScarabeoDal 6 all’8 giugno la Fondazione ANFFAS Cagliari (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettiva e Disturbi del Neurosviluppo), parteciperà alla quarta Conferenza Italiana sulla Ricerca di Servizio Sociale (CIRSS), presso la sede di Lecce dell’Università del Salento, evento rivolto ad assistenti sociali, docenti, ricercatori, studiosi ed esperti di servizio sociale, che vuole essere uno spazio per riflettere e fare il punto sullo stato della ricerca di servizio sociale in Italia, mediante il coinvolgimento di tutti i soggetti attivi in tale campo. Nello specifico, l’organizzazione sarda sarà presente nella sessione dedicata al tema Servizio sociale e disabilità con l’intervento denominato Centralità della persona e partecipazione dei cittadini: l’esperienza dell’advocacy con le persone con disabilità.

«Con tale contributo – spiegano dall’ANFFAS Cagliari– tratteremo il tema della partecipazione e dell’autodeterminazione delle persone con disabilità intellettive, elaborato nell’àmbito di un più complessivo processo di riflessione e riordino del sistema di erogazione dei nostri servizi e di rivisitazione dei nostri modelli operativi. In particolare, in un periodo di circa due anni, i nostri servizi hanno partecipato ad una ricerca centrata proprio sui temi della partecipazione e della cittadinanza attiva, a partire da alcune domande, ossia: è possibile garantire il diritto all’autodeterminazione delle persone con disabilità? In quale misura e quali fattori possono incidere nella possibilità di accompagnare e strutturare processi partecipativi e di cittadinanza attiva all’interno e all’esterno dell’organizzazione ANFFAS? Come si può declinare l’advocacy e la self advocacy [titela e autotutela, N.d.R.] nel contesto dei servizi alla persona e come tali strumenti possono contribuire allo sviluppo della cittadinanza attiva?».

«La ricerca empirica – proseguono dalla Fondazione – si è concretizzata in una ricerca-azione che si è articolata in diverse fasi, vale a dire: la realizzazione di un’azione formativa e di esplorazione dei significati e dei contesti, dapprima con un gruppo di operatori referenti per il progetto di ricerca, poi includendo tutti gli operatori, attori protagonisti nella costruzione di una nuova cultura operativa e nell’individuazione delle variabili connesse alla realizzazione di processi partecipativi; la costruzione e successiva adozione di una policy aziendale con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti (responsabili, operatori, persone con disabilità e famiglie) al fine di declinare le dimensioni, i fattori, le variabili e gli indicatori emersi nella prima fase; l’individuazione degli auto-rappresentanti tra le persone con disabilità frequentanti i diversi servizi e la formazione sui diritti e sui processi partecipativi; la realizzazione di numerose azioni concrete di partecipazione e cittadinanza attiva, accompagnate utilizzando l’approccio dell’advocacy di caso e/o sociale; l’elaborazione dei risultati della ricerca e l’individuazione di nuovi àmbiti e spazi di partecipazione; la diffusione dei risultati in diversi contesti nazionali e internazionali, con la partecipazione diretta degli autorappresentanti. Gli esiti della ricerca che verranno presentati costituiscono dunque la base sulla quale verrà impostata una successiva ricerca,, per studiare l’impatto nei percorsi di vita delle persone, delle famiglie, nel lavoro degli operatori, nell’organizzazione, nel contesto sociale, con un focus particolare sui processi di partecipazione e cittadinanza attiva delle stesse persone con disabilità». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Area della Comunicazione della Fondazione ANNFAS ONLUS Cagliari (Elisabetta Mossa), area.comunicazione@anffassardegna.it.

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