I sensi dell’arte tra estetica e inclusione

Il progetto “I sensi dell’arte tra estetica e inclusione”, vincitore di un avviso pubblico del Ministero della Cultura, ha permesso al Museo Tattile Statale Omero di Ancona l’acquisizione dell’opera “Pietra sonora” di Pinuccio Sciola. E tale progetto verrà ufficialmente presentato il 14 giugno, all’interno di “We Make Future!”, Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione di Bologna, dove i rappresentanti del Museo Omero parteciperanno anche a un altro incontro, centrato sulla presentazione del libro “Accessibilità comunicativa. Progettare contenuti per tutti”

"Pietra sonora" di Pinuccio Sciola al Museo Tattile Statale Omero di Ancona

“Pietra sonora” di Pinuccio Sciola al Museo Tattile Statale Omero di Ancona

Il Museo Tattile Statale Omero di Ancona parteciperà il 14 giugno a due incontri nell’àmbito di We Make Future!, Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione, che si terrà a Bologna Fiere dal 13 al 15 giugno.
Ad intervenire innanzitutto all’incontro sul tema Diritto alla cultura accessibile: come l’arte può arrivare a tutti (ore 12.20), saranno Andrea Socrati, responsabile dell’Accessibilità del Museo Omero, insieme a Monica Bernacchia e Alessia Varricchio dell’Ufficio Comunicazione del Museo.
In tale occasione presenteranno ufficialmente il progetto I sensi dell’arte tra estetica e inclusione, vincitore dell’avviso pubblico PAC 2022 – 2023 (Piano per l’Arte Contemporanea) della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, iniziativa che ha permesso a Omero l’acquisizione dell’opera Pietra sonora, realizzata dall’artista Pinuccio Sciola nel 2012.

«Tale opera – spiegano dal Museo di Ancona – stimola il contatto diretto, vibra ed emette suoni ancestrali, comunicando lo spirito della natura e coinvolgendo vista, tatto e udito. I suoni delle pietre di Sciola hanno influenzato la sperimentazione musicale contemporanea. Il nostro Museo, che da sempre impronta la museologia sull’inclusione e la multisensorialità ha valorizzato l’opera mediante un allestimento pensato per essere accessibile a persone con disabilità sensoriali, motorie e cognitive. Collocata infatti nella sala contemporanea della nostra struttura, essa è affiancata da un tavolo accessibile anche a persone su sedia a rotelle. Sul tavolo sono presenti materiali di interpretazione dell’opera: due scatole con pietre di basalto e calcare a disposizione per l’esplorazione tattile, alcuni libri di approfondimento sull’artista per contestualizzare la sua poetica, due libri multisensoriali che raccontano Sciola e la Pietra sonora, in linguaggio Easy to Read (“facile da leggere e da comprendere”), in Braille, in voce tramite audiopen e in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa). Questi due libri sono stati realizzati da altrettanti studenti con autismo frequentanti il Liceo Artistico Mannucci di Ancona nell’ambito dei PCTO anno scolastico 2023-2024 (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Accanto al tavolo, infine, è collocato un tablet con video racconto sull’artista, nel quale Maria Sciola, figlia dell’artista, dal Giardino Sonoro, in Sardegna, racconta il padre la sua poetica. Si tratta di un video di cinque minuti, audiodescritto, sottotitolato e tradotto in LIS (Lingua dei Segni Italiana)».

Libro "Accessibilità comunicativa. Progettare contenuti per tutti"

La copertina del libro “Accessibilità comunicativa. Progettare contenuti per tutti”

Al secondo incontro del pomeriggio (ore 15.20), centrato sulla presentazione del libro Accessibilità comunicativa. Progettare contenuti per tutti, parteciperà quindi Andrea Socrati.
Edito da Rai Libri e curato da Maria Chiara Andriello di Rai Pubblica Utilità e Dina Riccò del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, il volume è la prima pubblicazione che affronta il tema dell’accessibilità comunicativa, con la consapevolezza e la professionalità di chi il tema stesso ha posto al centro di ogni progetto da sviluppare nell’interesse di tutti.
Si tratta di un manuale particolarmente utile per conoscere le vere esigenze delle persone sorde e cieche e per rendere realmente accessibile l’atto comunicativo in ogni aspetto e declinazione di esso (design, contenuti digitali, palinsesti radiotelevisivi, artefatti, editoria, musei, webinar), senza segnatamente tralasciare il ruolo e il supporto che l’intelligenza artificiale è in grado di dare oggi in tale settore.
Da segnalare, tra i contributi del libro, anche Musei e Luoghi della cultura accessibili: esperienza e riflessioni a cura del Museo Tattile Statale Omero, a cura di Andrea Socrati, Monica Bernacchia e Alessia Varricchio. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Comunicazione Museo tattile Statale Omero di Ancona (Monica Bernacchia), redazione@museoomero.it.

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