Volare oltre la vista, destinazione inclusione

Dal prossimo mese di luglio due persone ipovedenti inizieranno a lavorare al settore “Oggetti smarriti” dell’Aeroporto di Roma-Fiumicino, nell’àmbito dell’iniziativa “Volare oltre la vista, destinazione inclusione”, frutto di una collaborazione tra l’UICI e la Società Internazionale Swissport. Si punta in tal modo a porre le basi per un progetto pilota che oltre a Roma-Fiumicino, possa essere esteso a Milano-Linate e agli altri aeroporti in cui opera Swissport, oltre a definire una buona prassi replicabile in numerosi altri scali in Italia e all’estero

Roma Fiumicino, "Lost&Found"

Una realizzazione grafica dedicata al settore “Lost&Found” (“Oggetti smarriti) dell’Aeroporto di Roma-Fiumicino

A seguito di un percorso di formazione, dal prossimo mese di luglio due persone ipovedenti inizieranno a lavorare al settore Lost & Found (“Oggetti smarriti”), per le attività di ricerca e riconsegna dei bagagli “disguidati” dell’Aeroporto di Roma-Fiumicino.
L’iniziativa, denominata Volare oltre la vista, destinazione inclusione, è il frutto di una collaborazione tra l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e la Società Internazionale Swissport e l’avvio della sperimentazione prevede un iniziale incarico di durata stagionale. L’obiettivo, tuttavia, è porre le basi per un progetto pilota che oltre a Roma-Fiumicino, possa essere esteso a Milano-Linate e agli altri aeroporti in cui opera Swissport, oltre a definire una buona prassi replicabile in numerosi altri scali in Italia e all’estero. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Manuela Madaffari (manuela.madaffari@bcw-global.com).

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