Presso il Complesso Monumentale Sant’Anna dei Lombardi di Napoli sono stati presentati nei giorni scorsi i risultati del progetto di ricerca e sperimentazione dei percorsi accessibili di visita virtuale e in presenza, condotti da Alessandra Pagliano, docente del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli, con la collaborazione della Cooperativa Il Tulipano.
Si tratta di un lavoro che ha prodotto un video-tour della Sagrestia Vecchia, detta anche del Vasari, ex refettorio del monastero olivetano, che vede la presenza nella volta di affreschi del maestro aretino Giorgio Vasari. E il video-tour può contare su una guida davvero d’eccezione, ossia lo stesso Vasari. Grazie infatti alla realtà virtuale, l’artista accompagna i visitatori in un’esperienza ludico-didattica alla scoperta delle proprie opere, attraverso uno storytelling chiaro, ordinato e interattivo, realizzato con il contributo dei giovani del gruppo Tulipano Hub.
In occasione dunque della presentazione dei risultati del progetto, i presenti hanno potuto provare il video-tour, che anticipa e non sostituisce le attività in presenza, per poi cimentarsi in una coinvolgente escape-room*, con indizi nascosti nelle tarsie lignee che adornano la sagrestia. Il tutto sotto la guida dei giovani del Tulipano.
«È stata un’esperienza veramente emozionante – racconta Andrea Calabrese di Tulipano Hub – e sono soddisfatto di essere riuscito a parlare a un pubblico così ampio. Con Il Tulipano stiamo raggiungendo traguardi importanti nel portare all’attenzione delle persone il tema dell’accessibilità e non possiamo che esserne fieri, soprattutto quando vediamo il risultato del nostro lavoro».
Al termine dell’esperienza, il gruppo di ricerca del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II ha siglato un protocollo d’intesa, cedendo in via esclusiva i diritti di utilizzo del video-tour alla Cooperativa Il Tulipano, per consentire in tal modo di avviare percorsi di inserimento lavorativo per giovani con autismo e/o disabilità cognitiva presso la Sagrestia del Vasari.
«Un risultato, questo raggiunto grazie alla cooperazione con l’Università Federico II – sottolinea Giovanni Minucci, presidente del Tulipano – e alla collaborazione con la Cooperativa Sociale ParteNeapolis, che ha in gestione il sito di Sant’Anna dei Lombardi. Un’occasione concreta di inserimento lavorativo nei luoghi della cultura, fonte di benessere per tutti e con tutti». (S.B.)
*Un’“escape room”, o “gioco di fuga dal vivo”, è un gioco di logica che si vive in prima persona nel quale i partecipanti, una volta rinchiusi in una stanza allestita a tema, devono cercare una via d’uscita utilizzando ogni elemento della struttura, cercando codici e indizi al fine di risolvere gli enigmi rompicapo o indovinelli che si susseguono.
Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa della Cooperativa Il Tulipano (Stefano Gattordo), ufficiostampailtulipano@gmail.com.
Articoli Correlati
- Progetto di Vita: anatomia di un Decreto Il recente Decreto Legislativo 62/24, applicativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, è stato giudicato da più parti come una vera e propria riforma radicale sul concetto stesso…
- Sordocecità, la rivoluzione inclusiva delle donne Julia Brace, Laura Bridgman, Helen Keller, Sabina Santilli. E poi Anne Sullivan. Le prime quattro erano donne sordocieche, la quinta era “soltanto” quasi completamente cieca, ma non si può parlare…
- Scuola: Gruppi di Lavoro per l’Inclusione e strumenti operativi da modificare «I GLO (Gruppi di Lavoro Operativi per l’Inclusione) hanno tra i propri compiti anche quello di proporre la quantificazione delle risorse per gli alunni/alunne con disabilità e servirebbe una procedura…