Disabilità: per la svolta serve un’azione di rete tra Stato, Chiesa e Società Civile

Un evento voluto per diffondere l’importanza che un’azione di rete tra Stato, Chiesa e Società Civile sia più che mai necessaria per generare percorsi innovativi di welfare che sostengano i Progetti di Vita delle persone con disabilità, sostenendo i loro familiari e la loro piena inclusione: sarà questo l’incontro del 21 giugno a Vallo della Lucania (Salerno), “Fare spazio all’inclusione. Chiesa e Terzo Settore insieme”, comprendente la tavola rotonda “Il Progetto di Vita delle persone con disabilità – Dall’infanzia alla vita adulta. Legge Delega 227/2021 e Decreto Legislativo 62/2024”

Vallo della Lucania, 21 giugno 2024Un evento voluto per diffondere l’importanza che un’azione di rete tra Stato, Chiesa e Società Civile sia più che mai necessaria per generare percorsi innovativi di welfare che sostengano i Progetti di Vita delle persone con disabilità, oltreché per sostenere i loro familiari e la loro piena inclusione nella società tutta: sarà questo l’incontro Fare spazio all’inclusione. Chiesa e Terzo Settore insieme, in programma per la mattinata del 21 giugno a Vallo della Lucania, in provincia di Salerno (Teatro Auditorium Leo De Berardinis, ore 10,30), promosso dall’Ufficio per la Pastorale delle Persone con Disabilità della Diocesi di Vallo della Lucania, in collaborazione con il Forum delle Associazioni Insieme si può fare. All’interno dell’incontro è prevista la tavola rotonda intitolata Il Progetto di Vita delle persone con disabilità – Dall’infanzia alla vita adulta. Legge Delega 227/2021 e Decreto Legislativo 62/2024.

«La Legge Delega 227/21 in materia di disabilità e il Decreto Legislativo 62/24, che ne è uno dei Decreti Attuativi rappresentano un cambio di rotta epocale nelle politiche sociali e inoltre la Provincia di Salerno è tra le nove scelte per la sperimentazione del nuovo percorso che partirà a gennaio 2025. Tuttavia, le persone con disabilità e le loro famiglie non sono adeguatamente formate a cogliere tutte le opportunità disponibili ed è quindi importante il ruolo che il Terzo Settore assumerà nell’indirizzare e monitorare i processi»: a dirlo è Maria Rosaria Duraccio, direttrice della Pastorale delle Persone con Disabilità della Diocesi di Vallo della Lucania e presidente del Forum delle Associazioni Insieme si può fare.
«Anche la Chiesa – dichiara dal canto suo monsignor Vincenzo Calvosa, vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania – deve assumere un ruolo determinante, aprendo le porte delle Chiese, promuovendo la partecipazione attiva di tutti i fedeli alla vita delle Comunità Parrocchiali, rimuovendo gli ostacoli sia materiali, quali le barriere architettoniche e altre, sia culturali».

Dopo i saluti istituzionali di Antonio Sansone, sindaco di Vallo della Lucania, di monsignor Vincenzo Calvosa, di suor Veronica Amata Donatello, responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con Disabilità, di Lucia Fortini, assessora alle Politiche Sociali della Regione Campania e di Maria Rosaria Duraccio, è prevista la citata tavola rotonda, moderata dal giornalista Claudio Arrigoni, cui parteciperanno Lucia Fortini, Maria Rosaria Duraccio, Dino Angelaccio e Odette Mbuyi di ITRIA (Itinerari Turistico Religiosi Interculturali e Accessibili), Raffaele Puzio della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e Dina Caputo di Special Olympics.
Dopo una serie di testimonianze delle Associazioni del Forum Insieme si può fare, le conclusioni saranno affidate a Lucia Fortini e a monsignor Vincenzo Calvosa. (S.B.)

Per motivi organizzativi, è gradito, da parte di chi volesse partecipare, un messaggio di conferma a pastoraledisabilita@diocesivallodellalucania.it o insiemesipuofare7@gmail.com, gli stesi recapiti cui chiedere eventuali ulteriori informazioni.

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