«Sono ormai trascorsi sei anni dalla pubblicazione del Decreto Dirigenziale n. 2 del 2018, che approvò l’Avviso Pubblico per la selezione di progetti personalizzati per il “Dopo di Noi”, dando la possibilità a molte persone con disabilità e alle loro famiglie di presentare progetti personalizzati con un budget economico fino ad un massimo di 40.000 euro. Ad oggi, però, la situazione è molto preoccupante perché si rischia che tanti progetti non potranno essere rifinanziati a causa del mancato raggiungimento del 100% della rendicontazione dei fondi 2016 e 2017 da parte di alcuni Ambiti Sociali, ciò che non consentirà il trasferimento delle risorse 2020, ammontanti a circa 8 milioni di euro!»: lo denunciano dalla FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), ricordando anche l’allarme già lanciato lo scorso anno dalla Corte dei Conti (se ne legga anche sulle nostre pagine), che attraverso la propria Relazione sull’attuazione dalla Legge 112/16 (Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare), meglio nota come “Legge sul Dopo di Noi” (o “sul Durante e Dopo di Noi”), aveva appunto evidenziato una serie di criticità, tra cui l’incapacità degli Enti Locali, compresi quelli campani, di progettare interventi e di rendicontarli, determinando di fatto, nello specifico della Campania, il blocco delle risorse del 2020 destinate agli Ambiti della Regione.
In Campania, va ricordato, sono stati finanziati fino ad oggi 1.069 progetti personalizzati, con i fondi del 2016, 2017, 2018 e 2019, consentendo ad un numero significativo di persone con disabilità di progettare insieme agli Ambiti Sociali e al Terzo Settore i propri percorsi di vita e di autonomia, evitando anche l’istituzionalizzazione.
«Siamo pertanto molto preoccupati – dichiara Daniele Romano, presidente della FISH Campania – per questo stallo causato da pochi Ambiti che non hanno rendicontato e quindi non hanno speso risorse importanti per le persone con disabilità, come evidenziato anche dai numeri di progetti realizzati. Infatti, nonostante tutte le azioni messe in campo dall’Amministrazione Regionale, ad oggi manca ancora il 10% delle risorse per il raggiungimento del valore necessario a ricevere il trasferimento da parte del Ministero del Fondo 2020. Chiediamo quindi alla Regione Campania di farsi carico delle risorse del 2020, anticipandole, per evitare il blocco delle progettualità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: fishcampania@gmail.com.
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