Dopo il successo ottenuto lo scorso anno dal progetto all’insegna dell’accessibilità denominato Arena per Tutti, lanciato, come avevamo riferito sulle nostre pagine, in occasione del centenario del celeberrimo Arena di Verona Opera Festival, storico evento dedicato all’opera lirica, la Fondazione Arena di Verona e la multinazionale Müller replicano quest’anno l’iniziativa, potenziandone ampiamente le caratteristiche.
Dai dieci spettacoli del 2023, infatti, si passa quest’anno a ben venticinque serate dal vivo, fino al mese di settembre, durante le quali tutti e tutte avranno la possibilità di seguire l’opera con supporti e percorsi ad hoc tra cui l’audiodescrizione per persone cieche e ipovedenti, così come sottotitoli specifici per persone sorde (quest’anno in tre differenti lingue: italiano, inglese e tedesco).
E ancora, trailer accessibili, libri di sala digitali e schede delle quattro opere in programma (Aida, Turandot, Il Barbiere di Siviglia e Carmen) in linguaggio Easy to Read (“linguaggio facile da leggere e da comprendere”) e altro ancora. «Tanti nuovi standard di fruizione – sottolineano i promotori – affinché la pratica del canto lirico in Italia, divenuta recentemente Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità Unesco, sia fruibile a tutti e tutte».
L’iniziativa, va segnalato in conclusione, rientra nel quadro del progetto regionale Turismo sociale e inclusivo del Veneto, affiancandosi ad altri progetti che vedono impegnata la Fondazione Arena di Verona. (S.B.)
A questo link è disponibile un testo di ulteriore ampio approfondimento (a quest’altro link il calendario delle serate in programma). Per altre informazioni: Angela Callipari (angela.callipari@aidapartners.com).
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