Un vero e proprio boom (e tanti premi) per “Assume That I Can” del CoorDown

Quasi 150 milioni di visualizzazioni su TikTok, Instagram, X, Linkedin, YouTube e Facebook, con il coinvolgimento attivo di migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo, superando i confini della comunità delle persone con disabilità. E sette Leoni dal Festival Internazionale della Creatività di Cannes, insieme a una standing ovation da lasciare senza fiato: sono i risultati ottenuti da “Assume That I Can” (“Pensa che possa farlo”), il video legato all’omonima campagna internazionale lanciata nel marzo scorso dal CoorDown, che ha fatto registrare un vero e proprio boom in tutto il mondo

Leone d'Oro a CoorDown per "Assume That I Can", giugno 2024

Foto di gruppo per il CoorDown a Cannes, con Madison Tevlin, attrice, attivista e modella, donna con sindrome di Down, che regge il Leone d’Oro vinto per “Assume That I Can”

Fino allo scorso anno, come avevamo raccontato sulle nostre pagine, erano stati ben ventitré i Leoni, dei quali nove d’Oro, vinti al Festival Internazionale della Creatività di Cannes, uno tra i principali appuntamenti a livello internazionale sulla pubblicità, dalle campagne lanciate a livello internazionale dal CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down). Quest’anno, però, Assume That I Can (che in italiano suona più o meno come “Pensa che possa farlo”), presentata come sempre in occasione della Giornata Mondiale del 21 marzo, ha fatto registrare un vero e proprio boom, raggiungendo numeri mai ottenuti in precedenza, ossia quasi 150 milioni di visualizzazioni su TikTok, Instagram, X, Linkedin, YouTube e Facebook, con il coinvolgimento attivo di migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo, superando i confini della comunità delle persone con disabilità. E ancora una volta da Cannes sono arrivati i premi, mai così copiosi: sette Leoni, di cui uno d’oro, quattro d’argento e due di bronzo.
Da lasciare senza fiato, poi, la standing ovation che ha accolto Madison Tevlin, giovane attrice con sindrome di Down protagonista del video di Assume That I Can, come sottolinea la presidente del CoorDown Martina Fuga: «Nessun premio tra quelli ricevuti negli anni vale la standing ovation del Palais di Cannes alla consegna del Leone D’Oro. Un’emozione incredibile vedere l’industry della creatività e della pubblicità omaggiare in piedi la nostra campagna e in particolar modo Madison Tevlin e la sua interpretazione in Assume That I Can. È stato importante avere Madison sul palco insieme ai creativi e la casa di produzione a ricordare l’importanza dell’autorappresentazione, ma anche il valore e l’impatto della comunicazione nella vita delle persone e come si può concretamente realizzare un cambiamento culturale attraverso campagne di comunicazione coraggiose ed efficaci».
«I premi di questi anni – aggiunge – rendono merito all’impegno e al percorso innovativo da noi intrapreso insieme ai creativi di SMALL New York oltre dodici anni fa e che ha portato a rivoluzionare il linguaggio della comunicazione sociale, a trasformare il racconto e la rappresentazione delle persone con sindrome di Down e più in generale della disabilità intellettiva».

La campagna Assume That I Can, lo ricordiamo, è stata promossa per chiedere a ciascuno di partecipare e mettere fine ai pregiudizi, sostenendo le concrete potenzialità di ogni persona con sindrome di Down. Attivisti, attrici e attori di Hollywood, modelle, advocates e persone comuni hanno fatto eco all’iniziativa. A rilanciare il video su Instagram, ad esempio, sono stati creator di fama mondiale, come la top model e attivista Winnie Harlow, con dieci milioni di follower che seguono la sua battaglia contro lo stigma della vitiligine; star di Hollywood come l’attrice Viola Davis; Will Smith, che ha definito il film «amazing» (“sorprendente”); l’attore Woody Harrelson a supporto di Madison Tevlin, protagonista della campagna e sua collega nel film Champion; Sofia Sanchez, attrice con sindrome di Down e interprete di Hunger Games; Caterina Scorsone, attrice della serie Grey’s Anatomy. Allo stesso modo milioni di persone comuni hanno sposato il messaggio e rilanciato il video sui loro profili, come nel caso di un utente di X che ha raggiunto da solo 30 milioni di visualizzazioni e 320.000 like.
A collaborare con il CoorDown nel lanciare il video a livello globale, le organizzazioni Canadian Down Syndrome Society, National Down Syndrome Society, Global Down Syndrome Foundation, Down’s Syndrome Association UK, Down Syndrome Australia and New Zealand Down Syndrome Association. La campagna si è avvalsa, inoltre, del sostegno delle Fondazioni Compagnia di San Paolo e Cariplo.
E da ultimo, ma non certo ultimo, è opportuno ricordare che Assume That I Can è nato dalla collaborazione con l’Agenzia SMALL di New York ed è stato prodotto da Indiana Production per la regia di Rich Lee, con la direzione della fotografia di Christopher Probst e la musica composta e realizzata da Stabbiolo Music. (S.B.)

A questo link è disponibile l’elenco delle varie campagne finora realizzate dal CoorDown. Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: ufficiostampa@coordown.it (Paola Amicucci).

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