Un reportage su un progetto di vita autonoma indipendente libera

Un filmato di un quarto d’ora circa, sottotitolato e liberamente disponibile a tutti e tutte, racconta come si è articolata l’esperienza di “V.I.A Libera! Incursioni ed esperienze di vita autonoma indipendente libera”, progetto promosso dal CDH (Centro Documentazione Handicap)-Cooperativa Accaparlante di Bologna, culminato nella sperimentazione di alcune settimane di autonomia, per altrettante persone con disabilità, in un ostello di Bologna

Bologna: progetto "V.I.A Libera! Incursioni ed esperienze di vita autonoma indipendente libera"

Nell’ostello di Bologna, dove alcune persone con disabilità hanno sperimentato le settimane di autonomia del progetto “V.I.A Libera! Incursioni ed esperienze di vita autonoma indipendente libera”

Come abbiamo già avuto modo di riferire su queste stesse pagine, il 6 giugno scorso il CDH (Centro Documentazione Handicap)-Cooperativa Accaparlante di Bologna ha organizzato l’incontro pubblico denominato V.I.A Libera! Incursioni ed esperienze di vita autonoma indipendente libera, un’occasione per presentare alla popolazione il racconto dell’omonimo progetto (se ne legga a questo link) dedicato alla Vita Autonoma e Indipendente per giovani adulti con disabilità.
L’iniziativa è stata promossa dalla stessa Cooperativa Accaparlante, con il supporto della Fondazione Carisbo, in collaborazione con Combo Bologna e Associazione d’Idee e la partecipazione di Fondazione Le Chiavi di Casa e CIM Coop. Sociale. Tutte realtà e servizi territoriali che da anni lavorano sulle tematiche legate alla Vita Indipendente, attraverso proposte diversificate e personalizzate.
Ebbene, segnaliamo ora con piacere che sul canale YouTube Accaparlante Centro Documentazione Handicap è disponibile online il reportage dell’esperienza. Il filmato, a cura di Francesco Tanganelli, Marcello Bezzi, Marco Sarti e Nicola Rabbi, è visibile a questo link, è sottotitolato, e ha una durata di 15 minuti.

Il progetto, che nelle sue fasi ha spaziato dai primi laboratori esperienziali sull’esplorazione dei desideri e i bisogni, a cura degli educatori del Progetto Calamaio di Accaparlante, agli incontri di sostegno psicologico per familiari e caregiver dell’Associazione d’Idee, fino alla consulenza informativa della Fondazione Le Chiavi di Casa, è culminato nella sperimentazione di alcune settimane di autonomia all’ostello di Combo, per provare momenti di vita in un contesto non convenzionale e a-specialistico, per sua natura dinamico e giovanile, suggerendo così modalità e proposte alternative ai consueti percorsi sull’abitare. Un’esplorazione di sé fuori dal contesto familiare e lontani dalle proprie zone di comfort, per confrontarsi con la propria autonomia e le proprie scelte quotidiane, a partire banalmente dall’orario in cui si vuole andare a dormire o cosa cucinare per cena.
Nello specifico, il reportage è introdotto e illustrato da Sandra Negri (coordinatrice del Progetto Calamaio), Benedetta Degli Esposti e Marco Sarti (due educatori dello stesso Progetto Calamaio), ed è articolato in tre momenti che corrispondono ad altrettante azioni del progetto V.I.A Libera!: Riconoscimento dei desideri e dei bisogni (Azione 1), Incontri con le famiglie e i/le caregiver (Azione 2), La vita al Combo (Azione 3). (Simona Lancioni)

Per ulteriori informazioni: coop@accaparlante.it.
Il presente contributo è già apparso nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa) e viene qui ripreso, con minime modifiche dovute al diverso contenitore, per gentile concessione.

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