Come segnalato anche da Salvatore Nocera in altra parte del nostro giornale, a proposito della 50ª Settimana Sociale dei cattolici in Italia, organizzata dal 3 al 7 luglio a Trieste dall’Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), all’interno di tale evento sono previsti spazi anche per organizzazioni impegnate sul fronte dei diritti delle persone con disabilità, per illustrare le buone pratiche riguardanti i loro progetti.
Tra queste vi sarà la Cooperativa Sociale Il Tulipano di Napoli, che nello specifico vedrà le persone con disabilità che ad essa fanno riferimento gestire le attività dello stand del Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con Disabilità, oltre a presentare le proprie iniziative in favore dell’inserimento lavorativo di persone con autismo e/o altre disabilità cognitive.
Come abbiamo infatti riferito in diverse occasioni anche sulle nostre pagine, Il Tulipano si occupa ormai da anni di inserimento lavorativo, basandosi sul modello di welfare culturale denominato Tulipano Art Friendly, cui afferisce una rete di strutture culturali della Campania.
«Siamo felicissimi di partecipare alla Settimana Sociale – sottolinea Giovanni Minucci, presidente del Tulipano – e di essere stati scelti come buona pratica. Per i nostri giovani sarà un’esperienza unica nonché una sfida. Si allontaneranno, infatti, per quasi una settimana dalla famiglia, affronteranno un viaggio accompagnati solo dagli educatori, ciò che è già una grande conquista, e si occuperanno dell’accoglienza e delle attività presso lo stand situato all’interno del “Villaggio delle Buone Pratiche”. Un momento di crescita importante, dunque, che consentirà di confrontarsi con il mondo, abbattendo gli ostacoli e le distanze tra le persone, ognuna con le proprie peculiarità e differenza».
«E del resto – prosegue Minucci – è proprio questa la mission della nostra Cooperativa che cerchiamo di portare avanti, coniugando arte, bellezza e inserimento lavorativo con il nostro progetto culturale e sociale. Con i nostri giovani e adulti da tempo ci occupiamo di accoglienza museale nei luoghi della cultura della Campania. In particolare, stiamo sviluppando progetti di inserimento lavorativo al Parco Archeologico di Pompei, al Museo Archeologico di Eboli (Salerno) e in diversi musei napoletani, come il MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), il Complesso Museale dei Pellegrini e il Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi. Il tutto oltre ad avere progettato, sempre con il fondamentale contributo dei giovani di Tulipano Hub, percorsi di visita accessibili e inclusivi, sfruttando le agende visive o la realtà virtuale. Siamo infatti fermamente convinti che attraverso la cultura queste persone potranno costruirsi un futuro di autonomia e indipendenza nella filiera dei servizi culturali».
Da segnalare, in conclusione, che Il Tulipano presenterà il proprio lavoro nel corso del Dialogo sulle buone pratiche intitolato Tutti in gioco. Per una democrazia capace di inclusione, in programma durante l’evento di Trieste nella mattinata del 5 luglio (Casa della Musica, ore 11). (S.B.)
Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa della Cooperativa Il Tulipano (Stefano Gattordo), ufficiostampailtulipano@gmail.com.