Un evento voluto per fornire una riflessione aggiornata sui grandi mutamenti in atto sotto il profilo sociale, culturale e legislativo, a partire innanzitutto dall’attuazione della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, che si propone di porre al centro la persona con disabilità e le sue esigenze: sarà questo l’incontro promosso per il 10 luglio a Roma (Palazzo Wedekind, Piazza Colonna) dall’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili).
«Ci troviamo oggi a un bivio – sottolinea Nazaro Pagano, presidente nazionale dell’ANMIC e della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) -, all’avvio della sperimentazione di una riforma che, a partire dal 2025, intende cambiare sia la normativa complessiva sulla disabilità che la stessa percezione di essa nella società, cioè a incidere anche sotto il profilo culturale. Semplificazione delle procedure, pari opportunità, autodeterminazione e progetto di vita indipendente dovranno divenire i cardini della sua reale applicazione. Con quali tempi ed efficacia? Come Associazione di tutela e rappresentanza vigileremo su questa positiva revisione complessiva del sistema che andrà necessariamente a incidere anche su tutte le altre politiche di welfare, un settore della nostra legislazione che è oggi molto complesso e non privo di evidenti criticità. A tale scopo ci confronteremo costruttivamente con Governo e Istituzioni coinvolte».
L’incontro del 10 luglio, dunque, sarà utile tra l’altro a presentare il Bilancio Sociale dell’ANMIC, ma avrà al centro anche due recenti pubblicazioni, vale a dire Le discriminazioni nei confronti delle persone con disabilità, curato dal Dipartimento Nazionale contro le Discriminazioni e per le Pari Opportunità dell’Associazione, che intende sensibilizzare la pubblica opinione sulle sfide quotidiane che le persone con disabilità si trovano spesso ad affrontare per esercitare i propri diritti, ma anche sulla possibilità di combattere concretamente le varie forme di discriminazione attraverso il sostegno offerto dalla stessa ANMIC con il proprio Contact Center Nazionale. E anche L’invalidità civile, curato invece dall’Ufficio Legislativo dell’Associazione, che fa il punto sui contenuti della citata Legge Delega 227/21, al fine di comprenderne i meccanismi e le possibilità di attuazione ed efficacia da parte dei soggetti istituzionali coinvolti.
Moderato da Luca Pancalli, presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), l’incontro prevede la partecipazione di Nazaro Pagano, Annalisa Cecchetti, vicepresidente nazionale dell’ANMIC e Domenico Sabia dell’Ufficio Legislativo dell’Associazione. Vi sono stati invitati Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità); Paola Frassinetti, sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione e del Merito; Valeria Vittimberga, direttore generale dell’INPS; Robertino Ghiselli, presidente del CIV (Consiglio di Indirizzo e Vigilanza) dell’INPS. (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Ufficio Stampa ANMIC (Bernadette Golisano), tempinuovi.bg@tiscali.it.