Passeggiata delle toghe in carrozzina: anche questo è fare giustizia!

«Questa iniziativa ci ha consentito di individuare i punti e le criticità di accesso agli uffici giudiziari, vivendo l’esperienza di chi è in carrozzina; sarà così possibile in futuro consentire anche alle persone con disabilità di accedere in modo agevole al Tribunale e in Procura: anche questo è fare giustizia!»: lo ha dichiarato Marco Pellegrini, presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Pescara, commentando l’iniziativa promossa insieme all’Associazione Carrozzine Determinate, che ha visto magistrati e avvocati partecipare a una passeggiata empatica in carrozzina
Passeggiata empatica in carrozzina presso il Tribunale di Pescara, luglio 2024
Un’immagine della passeggiata empatica in carrozzina presso il Tribunale di Pescara

Come dunque segnalato nei giorni scorsi, dopo i saluti istituzionali di Marco Pellegrini, presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Pescara, e gli interventi introduttivi di Mariangela Cilli, componente dello stesso Comitato Pari Opportunità e segretaria dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, nonché di Claudio Ferrante, presidente delle Carrozzine Determinate, quest’ultimo ha guidato il presidente del Tribunale di Pescara Angelo Bozza, il Procuratore Capo Giuseppe Bellelli e un nutrito gruppo di avvocati, tra i quali anche alcune neoelette consigliere del Comune di Pescara, in una passeggiata in carrozzina, muovendo dal parcheggio antistante il Consiglio dell’Ordine.
«Con grande spirito di abnegazione e quali attenti osservatori – spiegano dall’Associazione Carrozzine Determinate, che ha collaborato all’iniziativa con l’Ordine degli Avvocati di Pescara -, i partecipanti hanno potuto dunque sperimentare direttamente le frustrazioni e le difficoltà che le barriere architettoniche determinano nella vita di una persona con disabilità, il tutto affrontando un percorso che li ha visti muoversi e utilizzare alcuni servizi all’interno del palazzo di giustizia e affrontare i percorsi esterni di accesso, sia come avvocati presso il Consiglio dell’Ordine, sia come utenza passando per l’ingresso al pubblico. Scoprirsi improvvisamente in una condizione diversa e gestire le criticità che si presentano nel vivere l’ambiente, ha costituito per i presenti un grande esercizio di empatia, che ha suscitato grandi consensi e sollevato molteplici e condivise riflessioni».

«Questa iniziativa – afferma Marco Pellegrini , che è stata resa possibile grazie all’insostituibile contributo di Carrozzine Determinate, ha consentito ad avvocati e magistrati di individuare i punti e le criticità di accesso agli uffici giudiziari, vivendo l’esperienza di chi è in sedia rotelle; sarà così possibile in futuro consentire anche alle persone con disabilità di accedere in modo agevole al Tribunale ed in Procura. Anche questo è fare giustizia!».
«Siamo molto soddisfatti del feedback ricevuto dai partecipanti del Foro di Pescara – dichiara dal canto suo Claudio Ferrante -, perché sappiamo bene come la passeggiata empatica costituisca davvero un punto di svolta per la visione di un nuovo concetto di disabilità, come condizione determinata da un ambiente sfavorevole».

Un ringraziamento da parte dell’Associazione abruzzese va all’Ortopedia Artes di Montesilvano, che ha messo gratuitamente a disposizione tutte le carrozzine. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: carrozzinedeterminate@hotmail.it.

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