Servizi per incoraggiare la cultura dell’inclusione nel mondo del lavoro

Ha preso ufficialmente il via “Diffonde. Servizi per l’inclusione lavorativa”, iniziativa promossa dalla Cooperativa Sociale Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona, con la quale ci si propone di incoraggiare la cultura dell’inclusione nel mondo del lavoro, rivolgendosi da una parte alle aziende, dall’altra alle persone con disabilità in cerca di occupazione

"Diffonde": Centro Papa Giovanni XXIII, Ancona, giugno 2024Come avevamo segnalato anche sulle nostre pagine, è stata inaugurata qualche settimana fa, presso la sede di Ancona della Cooperativa Sociale Centro Papa Giovanni XXIII, la targa di Diffonde. Servizi per l’inclusione lavorativa, iniziativa con cui il Centro marchigiano si propone di incoraggiare la cultura dell’inclusione nel mondo del lavoro, rivolgendosi da una parte alle aziende, dall’altra alle persone in cerca di occupazione.
«Quello che ci si assume – ha dichiarato per l’occasione Giorgia Sordoni, presidente del Centro Papa Giovanni XXIII – è l’impegno di accompagnare le aziende nella ricerca della figura professionale e allo stesso tempo lavorare sul contesto, unico vero ostacolo all’inclusione».

«E del resto – sottolineano dal Centro – sono diversi i casi di successo all’interno delle aziende che dimostrano che il binomio disabilità/lavoro funziona anche nelle logiche produttive. Una persona, infatti, che si sente accettata, accolta, in assenza di discriminazioni e messa nelle condizioni di esprimere il massimo del proprio potenzialità, acquista fiducia in se stessa, si sente coinvolta ed è sicuramente fruttuosa nel luogo di lavoro. Inoltre, un ambiente inclusivo non ha solo una ricaduta positiva sulla persona con disabilità, ma influenza l’intero àmbito di lavoro, stimola la creatività, favorisce collaborazioni tra dipendenti e quindi migliora anche le performance aziendali».

La peculiarità dei servizi di Diffonde, dunque, consisterà nel mettere in campo le competenze riguardanti le persone con disabilità, accompagnandole in un percorso di inserimento lavorativo e allo stesso tempo agendo sulla cultura dell’inclusione nelle aziende. In particolare, i servizi per le aziende spazieranno anche verso opportunità di formazione per il personale aziendale e ancora verso la costruzione di reti tra aziende e Cooperative di tipo B per favorire l’inserimento di persone con disabilità.

Dopo l’introduzione di Giorgia Sordoni e un saluto del consigliere regionale delle Marche Marco Ausili, l’inaugurazione del servizio si è avvalsa dagli interventi di Stefano Granata, presidente di Confcooperative Federsolidarietà, Davide Niemeijer, specialista della sostenibilità per IKEA e Andrea Zanzini, project leader di Appenninol’Hub).
E al termine dell’incontro l’aperitivo è stato curato da Fricchiò, la ristorazione solidale del Centro Papa Giovanni XXIII, che proprio sull’inclusione lavorativa basa la propria attività. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Marco Trillini (Ufficio Comunicazione Papa Giovanni XXIII di Ancona), m.trillini@centropapagiovanni.it.

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