La Puglia è una favola, scritta da Tonino Vinci e Simona Versi e appena pubblicata da edizioni la meridiana, è una guida alle bellezze della Regione Puglia, illustrata e raccontata come una favola accessibile per incantare bambine e bambini. Un libro doppio, a cui al testo ad alta leggibilità, che utilizza il font EasyReading Font – Dyslexia Friendly, segue la traduzione in simboli CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) curata dal gruppo Librarsi del Centro Documentazione Handicap/Cooperativa Accaparlante, coordinato dall’educatore e formatore Luca Cenci e composto da giovani con disabilità e non. All’interno del volume un QRcode rimanda inoltre alla versione audio letta da Raffaella Giancipoli, attrice, regista e autrice, inclusa con l’acquisto del libro cartaceo.
La Puglia è una favola sceglie dunque diverse modalità di lettura per raccontare a tutte e tutti storia e ricchezze di una delle Regioni più belle d’Italia in cui c’è moltissimo da scoprire e in cui oggi si sperimentano numerose azioni di welfare culturale attraverso la lettura, dove la dimensione dell’accoglienza e dell’inclusione passano anche dal libero accesso di essa.
Una guida che accompagnerà grandi e piccoli in un viaggio da ricordare, complici le parole e le bellissime immagini di Vinci e Versi, autori e illustratori, che hanno saputo regalare al libro un carattere ironico e vivace e al contempo curioso, evocativo e poetico.
La pubblicazione fa parte della collana “Partenze” di edizioni la meridiana; a quest’altro link è invece possibile scoprire gli altri libri in simboli CAA della collana “Parimenti. Proprio perché cresco” a cura del gruppo Librarsi in collaborazione con la casa editrice. (Valeria Alpi)
Per acquistare il libro e visualizzarne l’anteprima, accedere a questo link (entro il 15 luglio, per i primi ordini, è previsto il 15% di sconto). Per approfondire invece il percorso di lavorazione dei traduttori del gruppo Librarsi si può visionare il video disponibile a questo link, realizzato per il BIT, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano.
Il presente contributo costitusce il riadattamento di un testo già apparso nel sito di Informare un’h-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa). Per gentile concessione.