Inserimento lavorativo: servono percorsi personalizzati e figure di supporto

«Per un miglior processo di inclusione lavorativa delle persone con disabilità sono fondamentali percorsi personalizzati e l’affiancamento di figure competenti che le supportino in tutte le fasi del lavoro. Serve dunque potenziare i servizi di mediazione e consulenza per favorire l’incontro tra specifiche competenze e mansioni richieste»: lo ha detto la ministra per le Disabilità Locatelli, intervenendo a Bruxelles al dibattito “Inclusione sociale delle persone con disabilità a livello dell’UE e nazionale: sostenere la (re)integrazione nel mercato del lavoro”, nell’àmbito del Consiglio EPSCO

Giovane lavoratore con disabilità in modalità "smart working" ("lavoro agile")«I nostri Paesi devono lavorare insieme per cambiare la prospettiva e investire sulle potenzialità di ogni persona. In particolare, per consentire un miglior processo di inserimento lavorativo delle persone con disabilità è fondamentale promuovere percorsi personalizzati e l’affiancamento di figure competenti in grado di supportarle in tutte le fasi del lavoro. Serve dunque potenziare i servizi di mediazione e consulenza per favorire l’incontro tra specifiche competenze e mansioni richieste»: lo ha dichiarato la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, intervenendo a Bruxelles al dibattito sul tema Inclusione sociale delle persone con disabilità a livello dell’UE e nazionale: sostenere la (re)integrazione nel mercato del lavoro, nell’àmbito del Consiglio EPSCO (Employment, Social Policy, Health and Consumer, ossia Occupazione, Politica Sociale, Salute e Consumatori).
Locatelli ha anche ricordato, per l’occasione, che il Ministero per le Disabilità sta lavorando ad una misura di supporto all’inclusione lavorativa e alla dimensione abitativa, tramite 300 milioni di euro da rendere disponibili per finanziare progetti promossi dagli Enti del Terzo Settore e per promuovere l’autonomia, la dignità della vita e un modello di presa in carico globale, «come previsto – ha sottolineato – proprio dalla Riforma sulla disabilità approvata in via definitiva», riferendosi segnatamente al Decreto Legislativo 62/24, attuativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità. (S.B.)

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