Persone con disabilità con background migratorio: incroci pericolosi

Si terrà tra settembre e ottobre il corso “Orizzonti ancora da scoprire”, nell’àmbito di “Ci siamo”, progetto condotto a Milano dalla Fondazione ISMU, in partnership con la Federazione LEDHA, la Caritas Ambrosiana e la Fondazione Articolo 49, per rafforzare la capacità del sistema territoriale nel rispondere ai bisogni delle persone con disabilità e background migratorio e contrastare i rischi di discriminazione intersezionale cui sono esposte. Il corso è rivolto agli operatori del mondo della migrazione e a quanti lavorano con le persone con disabilità, per fornire una base comune di conoscenze

Persone con disabilità e background migratorio«Le persone con disabilità e con background migratorio difficilmente trovano nel sistema di welfare sostegni e supporti che tengano conto sia delle loro specifiche condizioni di disabilità, sia della loro esperienza di migrazione e, spesso, della condizione di cittadini non italiani. La conseguenza è che il rischio di vivere condizioni di disagio e di discriminazione è, per queste persone, molto alto, tanto da renderle un caso paradigmatico delle lacune della rete territoriale dei servizi pubblici e di privato sociale»: saranno questi i temi al centro del corso di formazione denominato Orizzonti ancora da scoprire promosso nell’àmbito del progetto Ci siamo – Competenze e integrazione tra servizi per incoraggiarne l’accesso e migliorare le opportunità delle persone con disabilità e con background migratorio, avviato nel settembre dello scorso anno, come avevamo riferito anche sulle nostre pagine, di cui è capofila la Fondazione ISMU (Iniziative e Studi sulla Multietnicità), con partner quali la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), la Fondazione Articolo 49 e la Caritas Ambrosiana. Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Lombardia e mira appunto a rafforzare la capacità del sistema territoriale nel rispondere ai bisogni delle persone con disabilità e background migratorio, attivarne il potenziale e contrastare i rischi di discriminazione intersezionale cui sono esposte.

Il corso prevede quattro appuntamenti in programma tra settembre e ottobre, tutti presso la sede di Milano di ISMU (Via Copernico, 1) e l’iniziativa è rivolta sia agli operatori del mondo della migrazione, sia a quanti lavorano con le persone con disabilità, allo scopo di fornire una base comune di conoscenze, tramite un approccio fortemente partecipativo.
Nel dettaglio, gli incontri (tutti dalle 9 alle 13) sono previsti per l’11 settembre sul tema La disabilità e il suo welfare, a cura della LEDHA; il 25 settembre su La condizione di stranieri: lineamenti della normativa italiana inerenti l’immigrazione. Diritti e scenario odierno, a cura della Caritas Ambrosiana; il 9 ottobre su Persone con disabilità con background migratorio: incroci pericolosi, a cura della LEDHA e della Caritas Ambrosiana; il 23 ottobre sul tema Lavori … in corso?, a cura ancora della LEDHA e della Caritas Ambrosiana.
I docenti saranno Laura Abet, responsabile del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi della LEDHA, Pedro Di Iorio, responsabile del Servizio Accoglienza Immigrati della Caritas Ambrosiana e Giovanni Merlo, direttore della LEDHA. (S.B.)

La partecipazione al corso sarà gratuita, con iscrizione obbligatoria, ed è già possibile iscriversi, scrivendo a comunicazione@ledha.it (con l’iscrizione ci si impegna a partecipare a tutti gli incontri e ad avvisare per tempo nel caso di rinuncia).

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