«Nonostante le promesse dell’Amministrazione Capitolina, il servizio di trasporto per le persone con disabilità, nato a metà degli Anni Ottanta, e che ha garantito per molto tempo la mobilità autonoma delle persone più fragili, attualmente rimane gravemente inadeguato»: lo si legge in una nota dell’UICI di Roma (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), sottolineando come «le difficoltà che si incontrano quotidianamente nel trovare un mezzo accessibile sono una chiara testimonianza di non poter vivere la città come tutti gli altri. Di contro, le proposte avanzate dalle Associazioni di categoria per trovare una soluzione, sono state finora ignorate, lasciando migliaia di cittadini in una situazione di grande disagio».
«Negli ultimi anni – aggiungono ulteriormente dall’UICI romana -, l’Amministrazione capitolina ha ripetutamente promesso di migliorare il servizio trasporto per le persone con disabilità, ma si tratta di promesse rimaste sulla carta, se è vero che il numero di mezzi è ancora estremamente limitato e le persone con disabilità sono spesso costrette ad attendere lunghi periodi per trovare un mezzo disponibile».
Come detto, i rappresentanti dell’Osservatorio per il Trasporto delle Persone con Disabilità di Roma hanno presentato numerose proposte concrete per migliorare il servizio e ora, anche a margine di un incontro con il sindaco Roberto Gualtieri, il presidente dell’UICI Capitolina Giuliano Frittelli dichiara: «Si attende una concreta risposta da parte della Giunta, che garantisca anche alle persone più fragili il diritto alla mobilità». (S.B.)
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