Quel Decreto che fa discutere sulla scuola suscita perplessità anche per lo sport

Approvato anche al Senato con il voto di fiducia, e quindi esattamente com’era uscito dalla Camera, il Decreto Legge 71/24, che tanto ha fatto discutere anche sulle nostre pagine per la parte riguardante il sostegno agli alunni con disabilità, suscita perplessità anche sul tema dello sport, da parte del Forum Nazionale del Terzo Settore la cui portavoce Pallucchi denuncia «il rischio di un disallineamento tra la riforma del Terzo Settore e la riforma dello sport stesso»

Associazioni Sportive DilettantisticheApprovato anche al Senato con il voto di fiducia, e quindi esattamente com’era uscito dalla Camera, il Decreto Legge 71/24 (Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca), che tanto ha fatto discutere anche su queste pagine, per la parte riguardante il sostegno agli alunni con disabilità, suscita perplessità anche sul tema dello sport, da parte del Forum Nazionale del Terzo Settore.
«Il Decreto – sottolinea infatti in una nota Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum – contiene, tra gli altri, elementi che interessano da vicino il Terzo Settore e in particolare le Associazioni Sportive Dilettantistiche, laddove prevede rimborsi forfettari fino a 400 euro mensili per i volontari sportivi. A tal proposito, già nelle scorse settimane avevamo denunciato il rischio di un disallineamento tra la riforma del Terzo Settore e la riforma dello sport, provocato da questa norma, con conseguenti passi indietro sul piano dell’inquadramento dell’attività volontaria e della riduzione di possibili usi impropri dei rimborsi. Purtroppo, però, la nostra richiesta di individuare soluzioni più adeguate per alleggerire il carico burocratico delle Associazioni non è stata ascoltata e questo va a discapito di un lavoro durato anni per armonizzare la normativa delle Associazioni Sportive con quella degli altri Enti di Terzo Settore, consentendo a queste realtà di condividere gli stessi princìpi sociali e il medesimo perimetro di azione».
«Rileviamo per altro – conclude Pallucchi -, che il testo della norma è di complessa interpretazione in diversi punti: la concreta applicazione di essa, dunque, richiederà necessariamente un intervento chiarificatore del Legislatore, che ci auguriamo vivamente non tardi ad arrivare». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: stampa@forumterzosettore.it.
A questo link è disponibile l’elenco completo di tutti i soci e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).

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