La storia di Adele e Oliver, un romanzo-fiaba che “apre” le Paralimpiadi

di Anna Maria Gioria*
Nell’imminenza delle Paralimpiadi 2024, che si apriranno domani, 28 agosto, a Parigi, si fa notare l’uscita del romanzo-fiaba “Adele e Oliver. Il vento dei sogni” di Paul Sterling, che con ritmo avvincente affronta tematiche quali lo sport, la disabilità, la diversità, l’inclusione, l’amore per gli animali e l’importanza di credere nei propri sogni. Il sogno della giovane protagonista, infatti, è proprio quello di partecipare alle Paralimpiadi. «Una lettura positiva, motivazionale - scrive Anna Maria Gioria - che rende consapevoli della fortuna della propria condizione»

Libro "Adele e Oliver"Grande è la trepidazione di questi giorni per l’inizio delle Paralimpiadi di Parigi; da qualche anno, infatti, i Giochi Paralimpici non sono più considerati come “figli di un Dio minore”. I risultati raggiunti nelle scorse edizioni, il grande impegno, le emozioni dei campioni paralimpici hanno reso la manifestazione autonoma, importante e festosa. A riprova di ciò, a pochi giorni dall’inizio della nuova edizione, che prenderà il via domani, 28 agosto, è uscito il libro Adele e Oliver. Il vento dei sogni di Paul Sterling (Aede Books).

Si tratta di un romanzo-fiaba che racconta la storia di Adele, una bambina di soli 4 anni, a cui, a causa di un gravissimo incidente, viene amputata una gamba, anzi “una gambina”, come la definisce lo stesso autore. Il nonno, personaggio poliedrico, artigiano, ingegnere, artista e filosofo, le costruisce una protesi, grazie alla quale la piccola riesce progressivamente a muoversi in modo sempre più normale, fino a camminare e poi a correre. Adele, nel frattempo, instaura un rapporto particolare con il suo cagnolino, Oliver e i due condividono momenti molto intensi di felicità alternati a altri altrettanto difficili; specialmente in questi ultimi la bimba capisce che si può fidare e avere un valido supporto dal suo amico a quattro zampe.
Adele cresce, vivendo esperienze positive e altre negative, come tutte le bambine che diventano ragazze. La protagonista si inserisce nei vari contesti di vita, la famiglia, la scuola, gli amici e l’atletica. Partecipa a una gara e riesce a vincere. Questo risultato la porta a inseguire e coronare il suo sogno: partecipare alle Paralimpiadi.

Nello svolgimento della trama, in un ritmo avvincente, vengono affrontate diverse tematiche molto importanti, come lo sport, la disabilità, la diversità, l’inclusione, l’amore per gli animali e l’importanza di credere nei propri sogni. Dall’altra parte, il libro può essere definito “magico“, un mix di emozioni, profonde passioni, una storia di resilienza e di determinazione che riesce a sfidare ogni avversità.

La prefazione è del noto cantautore Eugenio Finardi, che scrive tra l’altro: «Anche quando il mondo sembra crollare, continuiamo a combattere, perché noi non ci arrendiamo mai. La vita è preziosa e merita di essere vissuta pienamente, sempre, fino all’ultimo istante, perché mille anni senza passione non valgono un secondo vissuto intensamente».
Il contenuto di Adele e Oliver. Il vento dei sogni è arricchito inoltre da frasi significative di campioni dello sport, tra cui, Francesco Moser, Gustav Thöni, Carolina Kostner, Carmine e Giuseppe Abbagnale, Giacomo Agostini, Deborah Compagnoni, Dino Meneghin, Martina Caironi e Daniele Cassioli.

Una lettura rivolta non solo a chi ha una disabilità o a chi vive una situazione complicata, ma a tutti e tutte perché è un libro positivo, motivazionale e che fa prendere consapevolezza della fortuna della propria condizione.
Il volume ha anche uno scopo benefico, perché parte degli introiti sarà devoluta all’Associazione Alex Zanardi BIMBINGAMBA, realtà che aiuta i bambini bisognosi di protesi.

Il presente contributo è già apparso in “InVisibili”, blog del «Corriere della Sera.it», con il titolo “Adele, il cagnolino Oliver e il sogno della Paralimpiadi: un romanzo ‘apre’ i giochi di Parigi”, e viene qui ripreso, con alcuni riadattamenti al diverso contenitore, per gentile concessione.

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