Le XVII Paralimpiadi di Parigi hanno preso il via

Come e dove seguire tutti i risultati delle Paralampiadi di Parigi, le cui gare hanno preso il via oggi, 29 agosto, e che fino all’8 settembre vedranno partecipare 141 atleti e atlete del nostro Paese. E anche l’occasione per ripercorrere nel portale del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), la storia del movimento paralimpico internazionale e italiano

Italia alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Parigi 2024

La delegazione italiana durante la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Parigi, con i portabandiera Luca Mazzone e Ambra Sabatini (foto di CIP-Comitato Italiano Paralimpico)

Sono 141 gli atleti che da oggi, 29 agosto, e fino all’8 settembre, indosseranno i colori della Nazionale Italiana, rappresentando il nostro Paese alle XVII Paralimpiadi di Parigi di cui vi è stata ieri, 28 agosto, la cerimonia di apertura.
«Siamo a Parigi con la consapevolezza di avere lavorato nel miglior modo possibile – dichiara Luca Pancalli, presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) – se è vero che abbiamo messo le varie Federazioni nelle condizioni di svolgere al meglio il loro lavoro e di arrivare pronte all’appuntamento più importante del quadriennio. A Tokyo nel 2021 abbiamo ottenuto il risultato più grande di sempre. Ora il livello della competizione si è alzato, ma questo non significa che qualcosa di grande non possa avvenire di nuovo. A Parigi, inoltre, saremo presenti in più discipline rispetto a Tokyo e ciò vuol dire che stiamo diffondendo l’attività sportiva in più settori. Vogliamo regalare emozioni e vogliamo farlo attraverso le gesta dei nostri ragazzi e ragazze».

Giorno dopo giorno, nel portale del CIP si potranno seguire tutti i risultati delle varie discipline (oggi, 29 agosto, prima giornata di gare, sono in programma il badminton, il nuoto, il ciclismo su pista, il tennis tavolo e il tiro con l’arco) e nel medesimo portale segnaliamo anche (a questo link) lo spazio dedicato alla storia del movimento paralimpico internazionale e italiano fino ad oggi.
Segnaliamo infine anche l’ottimo approfondimento sull’evento (a questo link), corredato anche dalla voce di alcuni atleti e atlete azzurre, curato nel portale dell’OMAR (Osservatorio Malattie Rare) da Alessandra Babetto. (S.B.)

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