Carlotta Gilli durante la gara dei 100 farfalla (categoria S13), nella quale ha vinto la meedaglia d’oro alle Paralimpiadi di Parigi (foto di CIP-Comitato Italiano Paralimpico)
È stato il ciclismo a regalare all’Italia la medaglia numero 600 nella storia dei Giochi Paralimpici. Nella prima giornata di gare delle Paralimpiadi di Parigi (29 agosto), Lorenzo Bernard, guidato da Davide Plebani, ha conquistato infatti la medaglia di bronzo nell’inseguimento individuale 4000m B di ciclismo su pista. Ma è dal nuoto che è arrivata una vera e propria pioggia di medaglie, con gli ori di Carlotta Gilli nei 100 farfalla femminili (categoria S13) e di Francesco Bocciardo nei 200 stile libero S5. Ad aggiudicarsi invece la medaglia d’argento sono stati Simone Barlaam nei 400 stile libero S9 ed Efrem Morelli nei 50 rana SB3. Bronzo, infine, per Vittoria Bianco nei 400 stile libero S9, per Francesco Bettella, di cui avevamo pubblicato un’intervista proprio nei giorni scorsi sulle nostre pagine, nei 100 dorso S1, per Angela Procida nella medesima gara e categoria al femminile e per Monica Boggioni nei 200 stile libero S5.
Dopo la prima giornata di gare, dunque, l’Italia ha chiuso al terzo posto nel medagliere generale della manifestazione, con 2 medaglie d’oro, 2 d’argento e 5 di bronzo, dietro a Cina e Gran Bretagna, ma con un numero complessivo di podi (9) superiore a quello di tutti gli altri Paesi.
Oggi, 30 agosto, si gareggerà a Parigi nell’atletica leggera, nel badminton, nella boccia, nel canottaggio, nel ciclismo su pista, nel goalball, nel nuoto, nella pallacanestro in carrozzina, nella pallavolo paralimpica, nel rugby in carrozzina, nel taekwondo, nel tennis in carrozzina, nel tennistavolo, nel tiro e nel tiro con l’arco. (S.B.)
Ringraziamo il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) per le notizie fornite, ricordando che giorno dopo giorno, nel portale del CIP stesso, si possono seguire tutti i risultati delle varie discipline, oltre a consultare (a questo link) uno spazio dedicato alla storia del movimento paralimpico internazionale e italiano fino ad oggi.
