Sorride Giulia Ghiretti all’arrivo della gara di nuoto dei 100 rana (SB4), che l’ha vista aggiudicarsi la medaglia d’oro (foto di Bizzi/CIP; ©ANSA)
Mentre ieri scrivevamo della quarta giornata delle Paralimpiadi di Parigi, avevamo potuto segnalare in tempo reale la medaglia d’argento conquistata da Veronica Yoko Plebani nel triathlon (categoria PTS2) e la medaglia di bronzo vinta da Daila Dameno e Paolo Tonon, nel tiro con l’arco W1 a squadre miste. Ma era solo il prologo di un’altra giornata ricca di successi per gli atleti e le atlete azzurre in Francia.
A fare la parte del leone è stato ancora una volta il nuoto dal quale sono arrivate le medaglie d’oro di Federico Bicelli nei 400 stile libero (categoria S7), di Simone Barlaam (già secondo nei 400 stile libero) nei 50 stile libero (S9) con il nuovo record del mondo e di Giulia Ghiretti nei 100 rana (SB4). A vincere poi la medaglia di bronzo sono stati Manuel Bortuzzo nei 100 rana (SB4), Giulia Terzi nei 400 stile libero (S7) e Carlotta Gilli (già vincitrice dell’oro nei 100 farfalla, dell’argento nei 400 stile libero e del bronzo nei 100 dorso) nei 50 stile libero (S13).
Non solo nuoto, tuttavia. Ancora dal triathlon, infatti, è arrivata anche un’altra medaglia d’argento dalla coppia formata da Francesca Tarantello e Silvia Visaggi nella PTVI, mentre nell’atletica leggera Maxcel Amo Manu si è classificato secondo nei 100 metri (T64), “gara regina” della velocità.
È salito così a 28 il bilancio delle medaglie vinte dall’Italia (8 ori, 7 argenti e 13 bronzi), con il nostro Paese piazzato al momento al settimo posto della classifica generale, dopo gli inarrivabili Cina, Gran Bretagna e Stati Uniti, ma non distante da Brasile e Francia e assai vicino all’Australia. (S.B.)
Ringraziamo il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) per le notizie fornite, ricordando che giorno dopo giorno, nel portale del CIP stesso, si possono seguire tutti i risultati delle varie discipline, oltre a consultare (a questo link) uno spazio dedicato alla storia del movimento paralimpico internazionale e italiano fino ad oggi.
