Italia sesta nel medagliere delle Paralimpiadi di Parigi

Mentre il nuoto continua a confermarsi come una vera “miniera di medaglie” per gli atleti e le atlete d’Italia alle Paralimpiadi di Parigi, anche questa settima giornata di gare del 4 settembre si apre nel migliore dei modi, con grandi notizie provenienti dal ciclismo, senza dimenticare le medaglie ottenute anche nell’atletica leggera, nell’equitazione, nella scherma e nel tiro con l’arco. Con 37 medaglie totali, dunque (11 ori, 19 argenti e 17 bronzi), l’Italia sale al sesto posto della classifica generale tra i vari Paesi, a un passo da Francia e Brasile

Luca Mazzone

Il grande “veterano” delle Paralimpiadi Luca Mazzone ha conquistato l’ennesima medaglia a Parigi, dove è stato anche portabandiera della spedizione azzurra insieme ad Ambra Sabatini

Mentre il nuoto continua a confermarsi come una vera “miniera di medaglie” per gli atleti e le atlete d’Italia alle Paralimpiadi di Parigi, anche questa settima giornata di gare si apre nel migliore dei modi. Proprio mentre scriviamo, infatti, arrivano grandi notizie dal ciclismo, con la splendida affermazione di Fabrizio Cornegliani nella cronometro (H1) e l’argento conquistato da Luca Mazzone nella cronometro (H2), ovvero da colui che insieme ad Ambra Sabatini è stato anche portabandiera della spedizione azzurra.

Il nuoto, si diceva, dove vi sono in particolare due atleti che stanno letteralmente facendo incetta di successi. Si tratta di Carlotta Gilli, che dopo avere vinto i 100 farfalla, essersi classificata seconda nei 400 stile libero e terza nei 100 dorso e nei 50 stile libero, ha primeggiato anche nei 200 misti (SM 13); e di Stefano Raimondi, oro anche nei 100 farfalla (S10), dopo avere vinto i 100 rana e i 100 stile libero. Sempre dalla piscina è arrivata la medaglia di bronzo di Federico Bicelli nei 100 dorso (S7), dopo la sua vittoria nei 400 stile libero.

Altra grande “veterana” delle Paralimpiadi, Assunta Legnante, nell’atletica leggera, ha vinto la medaglia d’argento nel lancio del disco (F11), mentre le ulteriori discipline che hanno mosso il medagliere dell’Italia con tre medaglie di bronzo sono state l’equitazione, con il terzo posto di Sara Morganti nell’individuale grado I, la scherma, con Edoardo Giordan nella sciabola categoria A e il tiro con l’arco, con Elisabetta Mijno nella specialità del ricurvo.

Con 37 medaglie totali, dunque (11 ori, 19 argenti e 17 bronzi), l’Italia sale al sesto posto della classifica generale tra i vari Paesi, a un passo da Francia e Brasile. (S.B.)

Ringraziamo il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) per le notizie fornite, ricordando che giorno dopo giorno, nel portale del CIP stesso, si possono seguire tutti i risultati delle varie discipline, oltre a consultare (a questo link) uno spazio dedicato alla storia del movimento paralimpico internazionale e italiano fino ad oggi.

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