Juri Roverato e la danceability all’Argentario

Rivolto a persone con disabilità e ai loro accompagnatori, si terrà dal 9 al 13 settembre a Porto Santo Stefano (Grosseto) lo stage “Danceability”, condotto da Juri Roverato, noto danzatore e insegnante impegnato in questo àmbito, persona con tetraparesi spastica. L’iniziativa è sostenuta anche da un contributo dell’Associazione Oltre lo Sguardo, «con l’auspicio – come sottolinea la presidente Elena Improta – di avviare una buona pratica di collaborazione tra le varie Associazioni per il bene di tutti i concittadini e le concittadine con disabilità»

Juri Roverato

Juri Roverato, danzatore e insegnante di danceability

L’Associazione Oltre lo sguardo sosterrà con un proprio contributo lo stage Danceability, promosso dalla Pro Loco Monte Argentario e dall’Associazione Argentario senza ostacoli e rivolto a persone con disabilità e ai loro accompagnatori. L’iniziativa è in programma da lunedì 9 a venerdì 13 settembre presso il Palazzetto dello Sport di Porto Santo Stefano (Grosseto), con la conduzione di Juri Roverato, noto danzatore e insegnante impegnato in questo àmbito, persona con tetraparesi spastica.

«Siamo consapevoli – dichiara Elena Improta, presidente di Oltre lo sguardo, a proposito della scelta di supportare l’iniziativa – che la rete e la comunità solidale degli Enti del Terzo Settore dovrebbero sempre essere vive e mai in competizione. Ed è del resto con questo spirito che nei nostri sette anni di attività a Orbetello, abbiamo sempre cercato di dare il nostro supporto economico, quando ci è stato richiesto e per le cause che condividiamo, anche se ci ha portato a fare dei sacrifici. Speriamo dunque che questa prima condivisione di intenti e di risorse possa avviare una buona pratica di collaborazione tra le varie Associazioni per il bene di tutti i concittadini e le concittadine con disabilità». (S.B.)

Per un approfondimento sulle attività di Juri Roverato e sulla danceability, suggeriamo la consultazione del testo firmato dallo stesso Roverato, da noi pubblicato con il titolo E se la cultura della disabilità diventasse materia scolastica? (a questo link). Per ulteriori informazioni: ufficiostampa.elena.improta@gmail.com.

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