Un incontro cui parteciperanno autorevoli medici specialisti, infermieri e persone con sclerodermia, sarà quello promosso per il pomeriggio di venerdì 20 settembre a Verona (Aula Magna G. de Sandre, Policlinico G.B. Rossi, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, ore 15-18) dall’AILS (Associazione Italiana Lotta alla Sclerodermia).
Dopo gli interventi introduttivi, sono previste due distinte sessioni, nella prima delle quali si parlerà di diagnosi e trattamenti della sclerodermia, nonché di organizzazione sanitaria, mentre nella seconda i temi saranno quelli riguardanti un progetto pilota per la creazione di gruppi di supporto e di mutuo aiuto, con la parte conclusiva riservata agli approcci riabilitativi in sclerosi sistemica.
La sclerodermia, va ricordato, è una grave patologia cronica e progressiva, ben nota anche come sclerosi sistemica, di origine autoimmune, caratterizzata dalla progressiva fibrosi della cute e degli organi interni, nonché da un diffuso danno delle strutture vascolari. Essa colpisce in particolare le donne tra i 40 e i 50 anni, ma quando si manifesta negli uomini si manifesta diventa più severa. Colpisce invece meno l’età pediatrica, ma in questi ultimi anni sembra si siano riscontrati diversi casi anche di bambini con sclerodermia. (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo dell’incontro. Per ulteriori informazioni: segreteria@ails.it.