In occasione della recente 17ª Giornata Nazionale SLA (sclerosi laterale amiotrofica), di cui abbiamo ampiamente riferito in altra parte del giornale, evento ideato e promosso dall’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), Lucia Monaco, presidente dell’ARISLA, la Fondazione Italiana di Ricerca sulla SLA, che è tra i soci fondatori della stessa AISLA, ha voluto ribadire «l’impegno della stessa a sostenere i ricercatori, per individuare soluzioni terapeutiche che migliorino qualità di vita delle persone con SLA. Siamo infatti convinti che la strada giusta per ottenere risultati efficaci si basi sulla collaborazione tra le comunità dei pazienti e dei ricercatori e lavoriamo perché attraverso essa si possano raggiungere nuovi traguardi. Ne parleremo anche al nostro Convegno scientifico del 22-23 novembre, dedicando una specifica sessione alla sinergia tra pazienti e ricercatori».
Monaco ha altresì voluto sottolineare «come la ricerca scientifica italiana finanziata in questi anni abbia contribuito notevolmente ad accrescere la conoscenza sulla malattia e a progredire verso le applicazioni cliniche dei risultati delle ricerche».
Grazie al prezioso supporto dei propri soci fondatori, va ricordato (AISLA, Fondazione Cariplo, Fondazione Telethon e Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus), l’ARISLA ha pubblicato ad oggi 17 bandi per finanziare nuovi progetti, investendo oltre 16 milioni di euro in ricerca, sostenendo 150 ricercatori italiani e supportando 106 progetti, che hanno generato 389 pubblicazioni scientifiche. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa ARISLA (Tiziana Zaffino), tiziana.zaffino@arisla.org.