Il 27 maggio scorso Superando aveva ospitato la notizia di un’iniziativa attivata dal Comitato di Milano della Croce Rossa Italiana, in collaborazione con i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e le Associazioni delle persone con disabilità, sui temi della gestione inclusiva di un’emergenza. Successivamente a quella, altre due iniziative sono state condotte sullo stesso percorso e con i medesimi protagonisti: a Pereto (l’Aquila), il 14 luglio e a Lecce il 22 agosto. In entrambi i casi la giornata è stata strutturata in una parte informativa, nel cui àmbito, oltre alle indicazioni operative, sono state raccolte le testimonianze e le esperienze delle Associazioni del territorio su questi temi, seguita nel pomeriggio da un’esercitazione pratico-operativa.
A Pereto, in particolare, l’esercitazione ha riguardato tre scenari: l’evacuazione assistita da un edificio coinvolto in una forte scossa di terremoto, dove erano presenti varie persone con diverse disabilità, quindi il soccorso in uno scenario di crollo e, infine, l’attività di ricerca di persone disperse durante l’escursione in un bosco.
Il 22 agosto, come detto, un’analoga esperienza è stata condotta a Lecce, dove l’attività esercitativa si è sviluppata nell’ambito di due scenari: persone disperse all’interno della Riserva Naturale San Cataldo, area protetta della Regione Puglia, quindi l’evacuazione di bagnanti dalla prospiciente spiaggia che risentivano di un incendio ipotizzato in tale pineta. Quest’ultima condizione, visti i numerosi incendi di bosco, pineta e sterpaglia che ogni anno coinvolgono il nostro patrimonio naturale, risultava una criticità tutt’altro che remota. Infatti, secondo un’indagine condotta dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), dal 15 giugno al 15 settembre 2023 sono andati a fuoco ben 74. 971 ettari di superficie su tutto il territorio nazionale.
Tornando alle tre esercitazioni di cui detto (Milano, Pereto e Lecce), i soccorritori della Croce Rossa Italiana, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile hanno lavorato in piena sintonia con le Associazioni delle persone con disabilità, che non solo si sono prestate come “figuranti”, ma hanno dato anche al debriefing un contributo intenso e pieno di argomentazioni, capaci di arricchire le competenze di coloro che potrebbero essere chiamati ad aiutarle in caso di emergenza. Nel contempo hanno anche arricchito la propria consapevolezza su questi temi e sui comportamenti da adottare nelle condizioni testate.
L’ultima tappa di questo percorso si terrà nuovamente a Milano nel secondo weekend di ottobre, quando tutti i partecipanti alle tre iniziative si ritroveranno per fare il bilancio delle attività svolte e valorizzare le buone pratiche emerse, al fine di poter stilare possibili linee guida e protocolli di soccorso inclusivi con il pieno coinvolgimento di tutti.
Sicurezza per tutti, anche in emergenza
Con il presente contributo prosegue il proprio percorso la rubrica di «Superando.it» denominata Sicurezza per tutti, anche in emergenza, voluta per affrontare i temi della sicurezza e della gestione dell’emergenza dal punto di vista dell’inclusione e curata da Stefano Zanut, “firma” già ben nota ai nostri Lettori e Lettrici.
L’obiettivo non è solo quello di proporre un’informazione generale su questi temi, ma anche di far conoscere e condividere esperienze condotte in questo campo per rilanciarle, affinché possano diffondersi e affermare una cultura su questi temi che sappia diventare patrimonio comune.
Stefano Zanut è architetto e direttore vicedirigente dei Vigili del Fuoco del Comando di Pordenone, nonché membro dell’Osservatorio sulla Sicurezza e il Soccorso delle Persone con Esigenze Speciali attivato proprio dai Vigili del Fuoco. Ha al proprio attivo una lunga esperienza in questo campo, che ha condiviso curando numerose pubblicazioni e partecipando a iniziative di vario tipo, tra cui l’attività nell’àmbito di CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità) e del CTS del CRIBA Friuli Venezia Giulia (Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche) del Friuli Venezia Giulia.
Certi che con i suoi interventi sta riuscendo a stimolare l’attenzione su questi argomenti, invitiamo tutti e tutte a dare il proprio contributo in merito, anche scrivendo alla nostra redazione (info@superando.it), «per costruire assieme una società più sicura nel senso inclusivo del termine».
Nella colonnina qui a fianco (Articoli correlati), i contributi finora pubblicati nell’àmbito di Sicurezza per tutti, anche in emergenza.
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